Giappone


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Fukushima, trovati morti due ingegneri

Erano dispersi dall'11 marzo scorso fukushima_mascherine_296

Due operai della centrale nucleare di Fukushima, scomparsi dal giorno del sisma/tsunami dell'11 marzo, sono stati ritrovati morti, sempre nello stesso sito. Sulla base di quanto riferito oggi in conferenza stampa dalla Tepco, il gestore dell'impianto, i due, di 24 e 21 anni, sarebbero deceduti per le ferite multiple riportate associate a tracce di annegamento.

Le analisi fatte dai medici legali hanno ipotizzato la morte poco piu' di un'ora dopo il terremoto, avvenuto alle ore 14.46 dell'11 marzo, cui e' seguito il devastante tsunami. I loro corpi sono stati trovati mercoledi' e poi ripuliti e decontaminati, visto che l'impianto continua a rilasciare forti dosi di radiazione in quella che e' la peggiore crisi nucleare del Giappone.

IERI TROVATA FALLA IN REATTORE 2
Riversata in mare acqua altamente radioattiva proveniente dal reattore numero due della centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Lo rende noto l'agenzia di stampa giapponese Kyodo, citando una fonte del governo, in grado di confermare la notizia. Nel frattempo, proseguono gli sforzi della compagnia che gestisce la centrale, la Tepco, per rimuovere l'acqua contaminata dagli impianti della centrale, dai reattori e dai deposititi di barre di combustibile usato, sforzi che tuttavia potrebbero aver provocato la dispersione di acqua altamente radioattiva in mare.

La Tepco ha annunciato la scoperta di una crepa su una struttura di cemento del reattore numero due. Da questa apertura e' uscita l'acqua altamente radioattiva, contaminata dalla parziale fusione dell'impianto avvenuta a causa del mancato funzionamento del sistema di raffreddamento. La radioattivita' misurata in corrispondenza della crepa e' di mille milliSieverts l'ora.

KAN A TECNICI FUKUSHIMA, NON POTETE PERDERE BATTAGLIA
Ieri nella sua prima visita a Fukushima dall'emergenza nucleare, il premier giapponese, Naoto Kan, ha rivolto un drammatico appello agli uomini all'opera nell'area della centrale. "Voglio che lottiate sapendo che non potete assolutamente perdere questa battaglia", ha affermato passando in rassegna centinaia di tecnici, vigili del fuoco e militari nella loro base, alla scuola calcio J-Village. Kan ha esortato tutti a "lottare per decidere il futuro del Giappone".

Kan, con la tuta celeste dei soccorritori nelle emergenze, ha visto per la prima volta di persona le zone più colpite dal sisma e dallo tsunami dell'11 marzo e dall'incidente atomico di Fukushima. E' giunto da Tokyo a bordo di un elicottero militare atterrato nel porticciolo di Rikuzentakata, nella prefettura di Iwate. Si tratta del centro in cui mille persone sono morte e altre 1.300 sono disperse.