Atlante delle crisi


Stampa

'No ai matrimoni precoci'

Pauline Kashale, della Repubblica Democratica del Congo, presidente della Fondazione Fondarc m

Quali sono le discriminazioni nei confronti delle donne in Africa?
"Le più gravi secondo me sono le mutilazioni genitali e i matrimoni precoci. I matrimoni precoci tolgono alle bambine ogni opportunità di una vita migliore". Lo dice a Televideo Pauline Kashale, della Repubblica Democratica del Congo, presidente della Fondazione Fondarc.

Come si supera la discriminazione?
"In questo momento l'informazione è la cosa più importante anche perché cominciare a parlarne è la cosa più importante perché in tanti Paesi affrontare queste questioni era un tabù".

"MUTILAZIONI, IMPORTANTE L'INFORMAZIONE"
"Oggi con tutte le organizzazioni create in tutto il mondo informare le persone sui loro diritti penso che sia veramente la cosa essenziale da fare", dice Pauline Kashale.

Come possono gli Stati africani tutelare i diritti delle donne?
Io penso occorra anche una maggiore protagonismo delle donne anche nel campo politico perché è lì che si prendono le decisioni. Quindi dovrebbero anche le donne impegnarsi in politica.

"E' IMPORTANTE COINVOLGERE UOMINI"
Cosa fa la fondazione Fondarc da lei presieduta nel suo Paese?
"Per ora ci occupiamo soprattutto di sensibilizzazione, ma è solo l'inizio, abbiamo tanti progetti, per la formazione delle donne, dei bambini, l'alfabetizzazione, molte iniziative per permettere alle donne di uscire da una sorta di dipendenza nei confronti degli uomini".

"Dopo anni di studio penso che il femminismo come è in Europa non è possibile in Africa dove la donna ha un ruolo importante nella famiglia e quindi non si può distaccare. E' importante perciò in Africa coinvolgere l'uomo per ottenere dei risultati".