La soglia di 1,568 euro al litro raggiunta oggi dalla benzina verde nei distributori della Esso rappresenta il nuovo record storico, dopo il massimo di 1,560 euro toccato il 15 luglio del 2008.
Si tratta del record del prezzo consigliato sul territorio nazionale, che poi sale anche oltre 1,6 euro in alcune aree del Paese, come la Campania, a causa delle addizionali regionali.
Up: Su prezzi pesa deprezzamento euro su dollaro
A determinare l'aumento record del prezzo della benzina e del gasolio è l'effetto deprezzamento dell'euro. Questa la precisazione arrivata dall'Unione petrolifera che in una nota ha sottolineato come sia "vero che oggi in termini nominali i prezzi dei carburanti sono tornati sui livelli del 2008 anche se i prezzi del greggio e dei prodotti raffinati risultano inferiori, ma solo per il deprezzamento dell`euro rispetto al dollaro che nel 2008 era intorno a 1,59 rispetto agli 1,39 odierni (-12,6%)".
"Tale debolezza dell`euro - ha aggiunto l'Unione petrolifera - pesa sui prezzi odierni per 6,7 centesimi euro/litro in più rispetto ai picchi di luglio 2008 e pertanto il confronto con allora non può prescindere da questa considerazione".
Allarme Adoc: Rischio stangata di 1200 euro a famiglia
Senza uno stop la verde arriverà a 1,70 euro al litro entro due mesi con ricadute per 1200 euro a famiglia. È l'allarme lanciato dall'Adoc dopo gli ultimi aumenti record della benzina.
"Se gli aumenti dei carburanti dovessero continuare con gli stessi ritmi di questi ultimi giorni entro due mesi la verde supererebbe quota 1,70 euro al litro - ha sottolineato il presidente dell'Adoc Carlo Pileri - con una significativa ripercussione sui bilanci delle famiglie determinata da una crescita dell'inflazione, la riduzione del risparmio e l'aumento dell'indebitamento. Tutto ciò si tradurrebbe in un maggior esborso per le famiglie pari 1200 euro l`anno, un vero e proprio shock economico".
Il caro carburanti fa la parte del leone con una benzina che potrebbe superare quota 1,70 euro al litro entro i prossimi due mesi. Con il rialzo del costo del greggio il gasolio per riscaldamento potrebbe arrivare a costare il 30% in più rispetto a un anno fa. In pratica un pieno di 40 litri potrebbe passare per la benzina dai 54 euro di dicembre 2010 ai 68,8 euro ad aprile 2011 con una maggiore spesa che su base annua potrebbe toccare 370 euro. Situazione abbastanza simile per il gasolio dove si passerebbe da 52 euro per un pieno di 40 litri a 67,20 euro con una maggiore spesa annua di 380 euro. Aumenti a catena si verificherebbero in altri settori, dai trasporti agli alimentari, dall`energia al riscaldamento.