In 2.500 sui banchi


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Al via il concorso per notai

Si tiene prova annullata da ministro Alfano a novembre concorso_notaio_296

La prima prova scritta per il concorso da notaio, dopo la dettatura della traccia, è iniziata questa mattina alle 11:15 senza alcuna contestazione da parte dei candidati che hanno otto ore di tempo per completare il compito.

C'era meno coda rispetto ad ottobre all'ingresso: circa 2.500, secondo una prima valutazione della polizia penitenziaria che cura il servizio di ordine pubblico, i candidati che si sono presentati stamattina agli spazi allestiti all'hotel Ergife di Roma.

La commissione - presieduta da Giuseppe Berruti, ex membro del Csm - composta da sei notai, sei professori e sei magistrati è al lavoro dalle 6,30 per predisporre le tracce originali. La misura è stata prevista per evitare le polemiche seguite all'annullamento della precedente prova d'esame per lo stesso bando concorsuale.

Il 29 ottobre scorso, giorno della terza prova scritta, il concorso venne sospeso per motivi di ordine pubblico. I candidati denunciarono che una delle prove predisposte fosse già stata svolta in occasione di un corso speciale di preparazione per notai. Il corso si era tenuto in videoconferenza e circa mille studenti avevano già affrontato quella traccia.

Il ministro Alfano il 5 novembre decise l'annullamento delle prove d'esame e oggi, quattro mesi dopo, i candidati che avevano fatto domanda per quel bando per i 200 posti da notaio cominceranno le prove d'esame. L'affluenza è minore, fa notare qualcuno, perché ''tra novembre e dicembre molti hanno avuto il blocco dello studio e anche due giorni fa - ricorda un candidato della provincia di Milano - alla consegna delle matricole non c'era coda''.

Quindi, alcuni aspiranti notai hanno deciso di disertare il concorso, anche perché uno nuovo sempre per 200 posti è stato bandito in gennaio e le prove dovrebbero tenersi prima dell'estate.