E’ il Carnevale più pazzo d’Italia, l’unico al mondo in cui dai carri mascherati non si lanciano caramelle ma tartufi. Solo Acqualagna la Capitale del Tartufo Fresco tutto l’Anno poteva idearlo per ricompensare i suoi amati estimatori che ad ogni stagione dell’anno raggiungono la cittadina marchigiana per acquistare e degustare il tartufo più buono senza badare a spese. A Carnevale, quando tutto è permesso e il mondo è alla rovescia i tartufi si regalano, anzi si lanciano in aria.
Sono diventati migliaia coloro che raggiungono piazza Mattei, l’arena del gusto di Acqualagna, per attendere l’arrivo dei carri mascherati e slanciarsi ad acchiappare il lancio pazzo di tartufi. L’appuntamento quest’anno è per domenica 6 marzo 2011 per il carnevale del Tartufo di Acqualagna con sfilata dei carri per le vie del paese.
Mentre oggi si svolge la 28esima Fiera regionale del Tartufo Nero Pregiato di Acqualagna che accoglie anche quest’anno un convegno di tartuficoltura. Appuntamento atteso da tutti coloro che amano il tartufo tanto da volerlo coltivare. Ma non si tratta di piantare un seme e annaffiare, sono molteplici i fattori per la buona riuscita di una tartufaia.
Acqualagna, dove è stata anche impiantata la prima tartufaia artificiale d’Italia nel 1933 ad oggi, possiede un’equipe di esperti tartuficoltori in grado di trasformare il terreno in “oro nero”. Per questo il principe Filippo duca di Edimburgo qualche mese fa aveva richiesto una perizia sui suoi terreni di Sandringham proprio da parte di esperti di Acqualagna che sono stati accompagnati sul luogo dal sindaco Andrea Pierotti.