> Il cuore di Zagabria (video)
In fondo sono due ore di macchina da Trieste, o di volo da Roma. Zagabria è dietro l’angolo, ma la capitale croata ancora non entra nel novero delle destinazioni prioritarie per gli italiani, anche se la rivista inglese Time-out la inserisce tra le prime 20 mete turistiche europee da visitare. Tanto che, da poco, il magazine londinese ha sfornato anche un’edizione croata. Zagabria è’ la città giusta per un week-end diverso, economica quanto basta per non svenarsi, e divertente abbastanza per non annoiarsi. Oltre al fatto di raccogliere dentro le sue mura quasi mille anni di storia, e che storia! Da crocevia fra oriente ed occidente a baluardo contro l’esercito ottomano, quasi cinque secoli sotto gli austriaci, per finire con la guerra dei Balcani degli anni ’90. A vederla adesso, così pulita ed ordinata, con una bella isola pedonale ed un eccellente servizio pubblico di tram, Zagabria sembra avere tutti i numeri in ordine per appartenere all’Europa, dove dovrebbe entrare fra due anni. Ottocentomila abitanti, una gioventù bella e garbata, ottimi ristoranti, alberghi di charme, ed un bel po’ di cose da vedere. La crisi economica morde anche lì, e l’euro se ne avvantaggia. Prezzi modici, si mangia, si beve e si dorme a buon mercato. E ci si può divertire, nelle serate dei week-end, nelle decine di pub, birrerie e club musicali che affollano il centro storico della città.
UNA CITTA’ VERDE
La prima cosa che colpisce il turista italiano, abituato a vedere gli alberi sulle cartoline, è il polmone verde che ossigena la città. Giardini ed aiole fiorite a tutti gli angoli, in ossequio ad una tradizione mitteleuropea che ha pesantemente condizionato lo stile architettonico della città. Appena la temperatura diventa dolce i giardini pubblici si affollano di persone che portano a spasso il cane, oppure fanno jogging, o ascoltano il jazz al Padiglione della musica, in piazza Zrinjivac. Zagabria emana voglia di relax, posizionata com’è a metà strada tra il fascino noir di Praga e l’esibizionismo asburgico di Budapest.
A SPASSO TRA MONUMENTI E MUSEI
La parte più monumentale della città è sicuramente quella alta, Gornji Grad, dove ci sono la chiesa di San Marco, dal tetto decorato con maioliche policrome, il bellissimo Museo della Città, l’unica porta di pietra delle antiche mura rimasta in piedi, la farmacia più antica della città, aperta nel 1355, dove sembra che abbia fatto il farmacista Niccolò Alighieri, bisnipote di Dante. Da visitare anche la torre di Lotrscak, dalla quale si gode una splendida vista della città. Da non perdere lo spettacolo dei due addetti che, al tramonto, accendono le 200 lanterne a gas dell’illuminazione pubblica, risalenti all’inizio del XIX secolo. Molti ancora i monumenti da visitare, la cattedrale della Beata Vergine Maria, il Padiglione Artistico, lo spettacolare hotel in stile art-decò Regent Esplanade, vicino alla stazione ferroviaria, che risale alla fine del 1800, anch’essa da visitare. Ancora: l’orto botanico, il teatro nazionale, la colonna meteorologica in piazza Zrinjivac, anch’essa di fine ‘800. Per lo shopping vale la pena di fare un salto al mercato Dolac, con i suoi tipici ombrelloni rossi, chiamato il ventre della città, dove si possono trovare, esposti come reliquie, prodotti ortofrutticoli ed alimentari.
NIGHTLIFE
La sera zagabrese è popolata di locali di tendenza, rassegne jazz e di musica elettronica, c’è solo l’imbarazzo della scelta, dal Bulldog all’Hard Rock Cafè, al Sax, in via Palmoticeva, per la musica dal vivo. Quanto al mangiare ed al bere, da assaggiare assolutamente lo strukly, una sorta di lasagna al formaggio, e delle buone birre croate, come la Tomislav.
RELAX
Un pomeriggio libero lo si può destinare ad una rilassante seduta alle terme di Tuhelj, le più grandi della Croazia, a mezz’ora di macchina dalla città. L’ acqua termale naturale, che alimenta le 4 piscine coperte e le tante scoperte, è molto rinomata, ed il suo fango è usato per curare molte patologie ossee e della pelle. Spettacolare la sauna, aperta, il sabato, fino alle 2 di notte.