Petroliera sequestrata nell'Oceano indiano


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'L'equipaggio sta bene'

Contatto radio con il comandante della nave petroliera_savina_296

Un contatto radio è stato stabilito con il comandante della petroliera italiana 'Savina Caylyn', sequestrata tre giorni fa dai pirati in Oceano Indiano. Secondo quanto si è appreso, il comandante, Giuseppe Lavadera, avrebbe detto che l'equipaggio sta bene.

Sulla vicenda viene mantenuto uno stretto riserbo e non si sa con chi il comandante della motonave abbia parlato: secondo quanto è stato possibile apprendere, tuttavia, avrebbe tranquillizzato sulle buone condizioni generali dell'equipaggio. A bordo della petroliera ci sono cinque italiani (un marittimo di Gaeta, uno di Trieste e tre campani, compreso lo stesso comandante) e 17 marittimi indiani.

La motonave è stata attaccata a colpi di mitra e lanciarazzi da parte di cinque persone su un barchino che sono poi riuscite a salire a bordo e a prenderne il controllo, dirigendo verso le coste della Somalia. Sulle sue tracce si è subito messa la fregata della Marina militare Zeffiro, che attualmente dovrebbe essere a ridosso della petroliera e sta monitorando la situazione.