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Cento mercati contro la crisi

Trenta per cento di sconto sui prodotti mercato_contadini_296

di Mario Papetti

L’economia stenta e si fa fatica ad arrivare a fine mese? Ora una mano per rilanciare i consumi ad un prezzo giusto arriva dalla prima rete italiana per l’acquisto diretto dagli agricoltori (i cosiddetti farmers market).

Veri e propri mercati di campagna gestiti direttamente dai contadini dove è possibile acquistare prodotti lattiero-caseari e dell’ortofrutta a prezzi calmierati inferiori di almeno il 30% di quelli attuati dai negozi e dalla Grande distribuzione.

L’iniziativa è della Coldiretti in collaborazione con le Associazioni dei consumatori. Si tratta di una risposta, secondo i promotori, alle attese dei cittadini che in base ad una ricerca condotta da Swg hanno indicato che le migliori soluzioni per frenare l’aumento dei prezzi è proprio quella di favorire gli acquisti direttamente dal produttore.

In Italia i mercati dove è possibile acquistare direttamente dai produttori sono circa un centinaio distribuiti un po’ su tutto il territorio nazionale. A Roma e Milano operano già da diversi mesi.

La “top five” dei prodotti più acquistati vede in prima fila i formaggi, seguito da ortaggi, latte fresco, salumi e uova. Ma nella borsa della spesa finiscono anche frutta, miele, olio e pollame.

In Europa e negli Stati Uniti dove sono nati circa venti anni fa, i mercati gestiti direttamente dai produttori sono aumentati di oltre il 50% negli ultimi dieci anni.

Marini: funzione calmieratrice
“Il successo che stanno riscontrando i mercati di campagna – afferma Sergio Marini, presidente della Coldiretti – è un incoraggiamento a proseguire con decisione verso questa strada. Siamo consapevoli che si tratta di una forma di vendita che potrà riguardare solo una limitata fetta di mercato che però, grazie alla maggiore convenienza, è in grado di svolgere una importante funzione calmieratrice e per questa va diffusa e sostenuta”.