Sarà trasmesso negli Usa


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Film su ‘Meredith’, padre inorridito

I legali di Amanda Knox: no a messa in onda film_sollecito_knox_296

Il padre di Meredith Kercher si scaglia contro il film sul delitto di Perugia che dovrebbe andare in onda a fine mese negli Usa. Il genitore della studentessa inglese ha visto il trailer del film TV con Hayden Panettiere nei panni di Amanda Knox ed è rimasto inorridito dalla violenza di alcune scene.

''L'immaginazione corre perché si tratta di quello che è successo. Ma vederlo in questo modo è decisamente scioccante. Le scene sono assolutamente orripilanti'', ha detto al Sun John Kercher, aggiungendo: ''Quello che i produttori del film hanno fatto è terribile. Sono sorpreso che si siano spinti così in là. Mi avevano detto che la bozza originale del film prevedeva di arrivare fino al momento dell'assassinio, ma non di mostrarlo. E' ovvio da queste immagini che invece lo mostreranno''.

In uno scatto si vede l'attrice nei panni di Meredith mentre urla e viene bloccata a terra da Rudy Guede e Raffaele Sollecito.

Ora Kercher vuole che le immagini vengano tolte da internet. I legali della Knox hanno minacciato di fare cause se il film - che dovrebbe andare in onda sull'emittente statunitense Lifetime il 21 febbraio, verrà trasmesso. ''Non solo hanno sconvolto me e la mia famiglia, ma corrono anche il grosso rischio di essere denunciati dai legali delle persone incriminate'', ha detto il padre di Meredith.

Infatti una diffida a ''sospendere immediatamente e non distribuire, divulgare o mandare in onda'' il film, è stata inviata alla casa di produzione Lifetime dagli avvocati di Amanda Knox.  ''Il trailer del film - dice l'avvocato Luciano Ghirga, che difende Amanda insieme a Carlo Dalla Vedova - è già visibile su internet, e l'uscita del film è annunciata per il 21 febbraio. Tutto questo mentre e' in corso il processo d'appello''.

La prossima udienza è fissata per il 12 marzo prossimo. Il legale tiene a ribadire che ''in questi mesi, in più occasioni ed utilizzando diversi mezzi mediatici, la figura di Amanda è stata già esposta ad una rappresentazione che non corrisponde al vero''.