Redditi in calo, -2,7%


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Consumatori: ora misure pro reddito

La crisi taglia il reddito delle famiglie

"L'ennesima conferma di una situazione divenuta ormai insostenibile per le famiglie". Lo affermano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef, commentando i dati diffusi oggi dall'Istat sulla ricchezza delle famiglie.

L'Istituto di statistica attesta un crollo del reddito disponibile del -2,7% nel 2009, ma, "come denunciamo da molto tempo, secondo quanto rilevato dall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il potere di acquisto delle famiglie ha subito un vero e proprio tracollo, del -9,6% dal 2007 ad oggi. Un'ulteriore batosta giungera' anche quest'anno, alla luce dei nuovi aumenti di prezzi e tariffe: alla stangata di 1.016 euro gia' stimati per il 2011, infatti, vanno aggiunti ben +148 euro per gli aumenti superiori al previsto, portando cosi' il totale a quota 1.164 euro per il 2011. Le famiglie non ne possono piu', ed anche l'intera economia continua a risentire dei pesanti effetti dovuti a questo andamento: si fanno sempre piu' gravi, infatti, le gia' misere e striminzite prospettive sul Pil 2011 e 2012 (dallo 0,9 all'1%)".

E' ormai "indispensabile - concludono i consumatori - che il Governo, come chiedono a gran voce i cittadini, metta da parte distrazioni e diversivi, e torni ad occuparsi dei problemi reali del Paese, a partire da due interventi ormai improrogabili: rilanciare la domanda di mercato, attraverso una detassazione per le famiglie a reddito fisso, ed avviare una ripresa degli investimenti nei settori strategici della nostra economia".