Economia


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Per molti ma non per tutti

La tredicesima riguarda i dipendenti. Sono esclusi gli autonomi e gran parte dei precari. 296_tredicesima_dipendenti_art_834

di E.T.

La tredicesima mensilità per gli impiegati, o la gratifica di Natale per gli operai, sono una forma di retribuzione differita prevista dall’accordo interconfederale del 27 ottobre 1946, diventato valido erga omnes con  il DPR 28.07.1960  e recepito nei vari contratti collettivi nazionali.
Dunque, hanno diritto alla tredicesima tutti i lavoratori dipendenti con contratto regolare. Stesso discorso per i pensionati da lavoro dipendente, i lavoratori a tempo determinato e gli  apprendisti.
 Non spetta, invece, ai lavoratori parasubordinati: co.co.co, co.co.pro, collaboratori occasionali, associati in partecipazione ed ex interinali.
Non hanno la tredicesima gli autonomi.
La tredicesima, che assicura ai lavoratori una maggiore disponibilità sotto le feste natalizie, si matura nell’arco dei 12 mesi, conteggiando nei ratei anche le assenze retribuite dagli enti previdenziali (ferie, malattia, infortunio, maternità, permessi retribuiti ecc. ). In genere viene distribuita intorno alla metà di dicembre  e l’importo  medio è quello di un stipendio.
 
La quattordicesima mensilità. A differenza della tredicesima non è percepita da tutti dipendenti con contratto nazionale. Questa forma di retribuzione, infatti,  è rimessa in gran parte alla libera determinazione delle parti sociali. In generale, la ricevono buona parte dei lavoratori del commercio,  dei servizi,  e alcuni dell’industria come ad esempio i chimici. 
Non riguarda invece: i dipendenti pubblici,  i metalmeccanici, i bancari e i lavoratori  del tessile. Per molti, però, la quattordicesima viene sostituita da indennità e premi di produzione.  Da questo discorso sono esclusi i pensionati.

La quindicesima mensilità
Non è prevista dalla contrattazione nazionale: può essere oggetto solo di  accordi di secondo livello. Una volta la ricevevano i bancari, ora non è più prevista neanche per i dirigenti  pubblici, che però ricevono altre indennità, legate ad esempio alle presenze o al conseguimento degli obiettivi