Economia


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La tredicesima. Non più extra ma solo mutui e bollette.

Un tempo si usava per i regali e il Cenone di Natale. In tempi di crisi l’85% se ne andrà per far fronte ai debiti. 296_tredicesime_art_833

di E.T.

La tredicesima? Già impegnata. Il tempo di controllare  l’estratto  conto  e sarà  finita. Come evaporata  davanti  alla  mole di  bollette,  mutuo, assicurazioni, e la maxirata dell’auto. Così sotto l’albero ci saranno pochi regali.


Secondo i dat presentati il 27 novembre da Confcommercio sono in arrivo in totale e al netto  circa 36,6 miliardi  di tredicesime. Di questa cifra quasi 27mld saranno destinati ai consumi,  mentre 9, 6  mld saranno risparmiati. Un quadro che mostra difficoltà evidenti,  ma non un  crollo dei consumi natalizi.
“Ciò è dovuto – ha spiegato il presidente dell’associazione Sangalli – a tre motivi: la consueta ritualità degli acquisti. Una quota della tredicesima che viene destinata alle spese. E infine il fatto che la distribuzione vende un prodotto su tre attraverso promozioni e offerte”.
Più negative le previsioni delle associazioni dei consumatori. Per l’Adusbef solo 9 miliardi, cioè  il 26% delle totale delle tredicesime saranno destinati alle spese voluttuarie o al risparmio. E per questo Natale il  calo dei consumi sarà pari al 7,9%, perché almeno tre famiglie su quattro taglieranno gli acquisti.


In media  con l’arrivo della tredicesima  ogni nucleo famigliare spenderà 1.190 euro per saldare i debiti. E in totale le tredicesime saranno così impiegate:
- Circa 7,1 mld di euro  serviranno a pagare le bollette
- Oltre 6,3 mld  copriranno  le rate dei mutui.
- 4,8 mld andranno per le polizze Rc auto 
- 3,7 mld impegnati in tasse di auto e moto
- 1,9 mld per far fronte a prestiti vari
- 1,6 mld serviranno per versare il  canone Rai
Un Natale magro, dunque, che chiude un anno di sofferenza per l’economia mondiale con ristagno di investimenti e acquisti. In Italia quest’anno per la prima volta dal 1970 i consumi subiranno una contrazione dello 0,5%.


Ma su un punto commercianti e consumatori sono d’accordo: per dare una spinta immediata serve la detassazione della tredicesima. Un intervento, più volte invocato che, però, salvo colpi di scena  il governo ha escluso, perché troppo costoso, cioè circa 8 mld di euro.
L'esecutivo ha annunciato che nel pacchetto anticrisi  ci sarà per Natale un bonus  tra i 200 e i  1000 euro destinato ai pensionati e alle famiglie con figli con un reddito inferiore ai 22mila euro. Più la social card, un bancomat anonimo di 40 euro mensili. Chi lo riceverà entro il 31 dicembre avrà già un credito di 120 euro per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Circa 1milione e 300mila le persone che, secondo il ministero dell’Economia, beneficeranno della carta acquisti: cittadini ultrasessantacinquenni e famiglie con figli piccoli (fino a 3 anni) con un reddito fino a 6mila euro
Sempre aperta, poi, la querelle su saldi che i consumatori chiedono di anticipare a prima del Natale.