Ogni cuore umano è diverso dall’altro. La scienza medica, nonostante i progressi degli ultimi decenni, non riesce ancora a spiegare perché alcune persone, apparentemente sane, talora anche in giovane età, vanno incontro a eventi cardiaci; mentre altre con evidenti fattori di rischio, come fumo, colesterolo e sovrappeso, tirano avanti benissimo.
La Fondazione “Per il Tuo cuore”, per sostenere la ricerca orientata a dare una risposta a questo interrogativo e a trovare cure personalizzate per ogni singolo cuore, promuove anche quest’anno una campagna di raccolta fondi, autorizzata dal Segretariato Sociale della RAI, che inizia il giorno di San Valentino, 14 febbraio e si conclude domenica 20 febbraio.
La Fondazione “Per il Tuo cuore” è presieduta dal Prof. Attilio Maseri, cardiologo di fama mondiale (ha avuto come pazienti due Pontefici e la Regina Elisabetta).
Nella ricerca sono coinvolti 5000 cardiologi dell’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) distribuiti in oltre 500 cardiologie italiane. “Tutti i cardiologi dell’ANMCO – ricorda il Prof. Maseri – si scambiano informazioni a tempo reale sui casi irrisolti e formano una vera e propria task force investigativa, segnalando al Centro Studi dell’ANMCO i casi fuori norma, che vengono accuratamente descritti. Su questi casi si concentra la ricerca di base, biologica, molecolare e genetica, per ottimizzare la prevenzione e individuare terapie su misura per ogni singolo cuore.”
Sabato 12 e domenica 13 febbraio, alla vigilia della raccolta fondi, centinaia di Cardiologie sono aperte al pubblico per sensibilizzare sui temi della prevenzione e per sostenere questa ricerca, con varie iniziative locali.
La Campagna di raccolta fondi “Per il Tuo cuore” si conclude domenica 20 febbraio, in concomitanza con la Maratona del Cuore che si svolge a Verona: un evento sportivo che raccoglie migliaia di appassionati, per ricordare come il movimento fisico, sani stili di vita e una corretta alimentazione siano alla base della prevenzione delle malattie cardiovascolari, ancora troppo diffuse nel nostro paese.
Per sostenere la ricerca si possono donare 2 euro al numero telefonico 45505.
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