Processo per la strage di Erba


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Azouz: perché è in carcere

Il padre del piccolo Yousef è attualmente in carcere azouz_296

Marzouk è detenuto nel carcere di Vigevano, dove sta scontando una condanna di 13 mesi di reclusione per spaccio di droga.

Nei giorni immediatamente successivi alla strage, Azouz è il principale sospettato. Ma può provare che si trovava in Tunisia al momento dei delitti. Tuttavia, i suoi precedenti penali e i suoi legami con ambienti dello spaccio di droga inducono ad ipotizzare una vendetta, eseguita da malavitosi che non avrebbero esitato a sgozzare un bimbo di 2 anni pur di farla pagare ad Azouz. L’ipotesi tiene banco per un mese, finché i vicini di casa Rosa Bazzi e Olindo Romano non confessano.

Azouz, in carcere, ha cominciato un digiuno per protestare contro il provvedimento di espulsione dall’Italia che lo ha colpito dopo aver patteggiato la pena. Il primo gennaio 2009, scontati i 13 mesi di carcere, Marzouk dovrà lasciare l’Italia e dunque non gli sarà consentito di presenziare come parte civile all’eventuale processo di appello contro Rosa Bazzi e Olindo Romano.