di Rita Magnani
“L’agriturismo rappresenta un fenomeno tutto italiano per la sua originalità – ci spiega Carlo Hausmann, responsabile tecnico di Agri e Tour- “Anche se all’estero ci sono esempi di turismo rurale, quello italiano, che coinvolge 18.000 aziende, è un “unicum” nel panorama internazionale, laddove incarna l’attività turistica nell’azienda agricola vera e propria”.
La qualità della vita abita qui
Il soggiorno in agriturismo è soprattutto l’occasione per riscoprire la cultura, la storia, le tradizioni e i linguaggi legati al territorio. Tra castelli e antichi borghi, monasteri e abbazie, itinerari d’arte o musei della civiltà contadina, locande e casali, le terre d’Italia si raccontano con una moltitudine di eventi culturali a tema.
A questo tipo di vacanza si associano le tante attività di svago e relax a contatto con la natura: escursioni a cavallo, passeggiate in bicicletta, o a piedi, tra frutteti e sentieri di campagna; turismo di pesca, al mare o al lago, al seguito dei pescatori sulle loro barche, itinerari in collina e in montagna, fino ai tanti percorsi botanici e faunistici.
Al divertimento si accompagna anche l’apprendimento: per gli appassionati, porte aperte alla
degustazioni di vini e a corsi ad hoc sulla vinificazione, tecniche per la potatura delle piante, seminari per seguire direttamente le fasi di produzione di latte e formaggi, del pane e dell’olio, e la partecipazione ai laboratori dell'artigianato locale.
“AGRI E TOUR”, nata per gli specializzati del settore, si è via via affermata con successo presso il grande pubblico (l’anno scorso ha raccolto oltre 10.000 presenze). “Quest’anno- spiega Hausmann- “nella Fiera confluiscono cinque filoni principali al servizio dell’attività agrituristica.
C’è l’area espositiva che riguarda la vetrina dei vari territori; poi c’è l’area dedicata alle forniture per le aziende, le attrezzature, la tecnologia, con un occhio particolare alle ultime novità in materia di energie rinnovabili e materiali ecosostenibili; quindi, il “Workshop” internazionale che vede la presenza di circa 80 tour operator italiani ed esteri (quest’anno partecipano anche India e Australia) interessati a promuovere l’offerta agrituristica italiana nel mondo; c’è poi una sezione rivolta all’offerta formativa per chi già conduce un’attività agrituristica, o chi intende intraprenderla, con dei “Master” articolati su tre giorni di lezioni; infine, Agri e Tour ospita un panorama di convegni, tra cui quello sulle Fattorie didattiche, rivolto a giovani e adulti, o quello sull’uso di internet per la gestione e la promozione dell’attività agrituristica o ancora quello su progetti a tutela dell’ambiente, in collaborazione con il WWF”.
A scuola in fattoria, un approccio educativo
L’aspetto didattico include numerosi progetti che le aziende agrituristiche portano avanti con le scuole. Sono rivolti agli studenti più giovani e ai piccolissimi con visite guidate che introducono al lavoro dei campi, alla produzione di frutta e ortaggi o all’allevamento degli animali.
Un’esperienza che offre, per esempio,ai bambini di citta’ la possibilita’ di accostarsi agli animali della fattoria, assaggiare il latte appena munto, cogliere la frutta direttamente dagli alberi, osservare come si fa il pane o assistere alla produzione del miele. Ad Agri e Tour se ne parlera’ nel convegno Asini e sapienti, a scuola in fattoria.
L’attrazione della buona tavola
Le vie del gusto portano a tavola! Un ruolo di primo piano della vacanza in agriturismo è svolto proprio dall’enogastronomia, che valorizza i prodotti locali, i vini tipici del posto, la scoperta di antichi piatti, dei sapori genuini della cucina della tradizione, regione per regione.
A orientare le scelte di questo tipo di vacanza ecologica e alternativa sono proprio loro, i prodotti della buona tavola: nella “hit parade” delle preferenze del pubblico, un posto di primo piano hanno i percorsi dei vini, nelle zone stesse di produzione, e gli itinerari del cibo di qualità, con la degustazione di prodotti tipici caratterizzati dai marchi Doc, Docg, Igt e Dop, una vera miniera d’oro, di cui l’Italia, da Nord a Sud, è ricchissima.
Non a caso, uno dei momenti più attesi dell’edizione di Agri e Tour sarà proprio il Festival Gastronomico, con il Campionato italiano della Cucina contadina, una gara in cui gli chef provenienti da diverse regioni si sfideranno a colpi di gustosi piatti della tradizione culinaria italiana.