di Rita Magnani
L’Italia dell’Agriturismo si ritrova ad Arezzo, che da oggi a domenica ospita la 7° edizione del Salone nazionale dell’Agriturismo, il più importante appuntamento del settore, con 3.000 operatori, espositori, aziende e fattorie, tour operator italiani e stranieri, in una rassegna che valorizza al meglio quella che è l’“isola del Tesoro” del nostro patrimonio nazionale.
Un felice connubio di “saperi e sapori”, che unisce le bellezze del paesaggio naturale alla straordinaria ricchezza dell’offerta enogastronomica regionale, l’atmosfera serena e rilassante al sorprendente patrimonio culturale delle nostre città d’arte e di piccoli borghi e, non ultimo, al pregio di una esperienza per tutte le tasche… Sono questi gli ingredienti che fanno dell’agriturismo una vacanza ecologica ed etica, un fenomeno in continua crescita e che vede in Agri&Tour la sua vetrina di eccellenza. La manifestazione è patrocinata dal Ministero delle Politiche agricole e dall’Enit, oltre a numerosi Enti e associazioni di categoria. Ospite d’onore di questa edizione sono i Paesi Baschi.
UNA VACANZA TRA NATURA, BENESSERE E CULTURA
“L’agriturismo rappresenta un fenomeno tutto italiano per la sua originalità – ci spiega Carlo Hausmann, responsabile tecnico di Agri e Tour - “Anche se all’estero ci sono esempi di turismo rurale, quello italiano, che coinvolge 18.000 aziende, è un “unicum” nel panorama internazionale, laddove incarna l’attività turistica nell’azienda agricola vera e propria”.
“AGRI&TOUR”, nata per gli specializzati del settore, si è via via affermata con successo presso il grande pubblico (l’anno scorso ha raccolto oltre 10.000 presenze). “Quest’anno - spiega ancora Hausmann - “nella Fiera confluiscono cinque filoni principali al servizio dell’attività agrituristica. C’è l’area espositiva che riguarda la vetrina dei vari territori; poi c’è l’area dedicata alle forniture per le aziende, le attrezzature, la tecnologia, con un occhio particolare alle ultime novità in materia di energie rinnovabili e materiali ecosostenibili; quindi, il “Workshop” internazionale che vede la presenza di circa 80 tour operator italiani ed esteri (quest’anno partecipano anche India e Australia) interessati a promuovere l’offerta agrituristica italiana nel mondo; c’è poi una sezione rivolta all’offerta formativa per chi già conduce un’attività agrituristica, o chi intende intraprenderla, con dei “Master” articolati su tre giorni di lezioni; infine, Agri&Tour ospita un panorama di convegni, tra cui quello sulle Fattorie didattiche, rivolto a giovani e adulti, o quello sull’uso di internet per la gestione e la promozione dell’attività agrituristica o ancora quello su progetti a tutela dell’ambiente, in collaborazione con il WWF”.
LA QUALITA’ DELLA VITA ABITA QUI
Ciò che rende unica la vacanza in agriturismo e che vede l’Italia ai primi posti per la sua offerta variegata è un mix inimitabile di bellezze paesaggistiche, storia millenaria, attività sportive e ricreative, alle quali si aggiunge la familiarità dell’accoglienza in strutture che tendono a ricreare l’atmosfera di casa: l’agriturista non è un semplice cliente, ma un ospite, partecipa alla vita dell’azienda e alle sue attività, ne segue i ritmi e le stagioni, si sente un po’come uno di famiglia. Il soggiorno in agriturismo è inoltre l’occasione per riscoprire la cultura, la storia e le tradizioni, i linguaggi e gli usi legati al territorio. Tra castelli e antichi borghi, monasteri e abbazie, itinerari d’arte o musei della civiltà contadina, locande e casali dal fascino antico, le terre d’Italia si raccontano con una infinità di eventi culturali a tema. A questo tipo di vacanza si associano le tante attività di svago e relax a contatto con la natura: escursioni a cavallo, passeggiate in bicicletta, o a piedi, tra frutteti e sentieri di campagna; turismo di pesca al mare o al lago, al seguito di pescatori sulle loro barche, itinerari in collina e in montagna, fino ai tanti percorsi botanici e faunistici. Al divertimento si accompagna anche l’apprendimento: per gli appassionati, porte aperte alla degustazioni di vini e corsi ad hoc sulla vinificazione, tecniche per la potatura delle piante, laboratori per seguire direttamente le fasi di produzione di latte e formaggi, del pane e dell’olio.
A SCUOLA IN FATTORIA, UN APPROCCIO EDUCATIVO
L’aspetto didattico include numerosi progetti che le aziende agrituristiche portano avanti con le scuole. Sono rivolti agli studenti più giovani e ai piccolissimi con visite guidate che introducono al lavoro dei campi, alla produzione di frutta e ortaggi o all’allevamento degli animali. Un’esperienza unica per i bambini che vivono in città è offrire loro la possibilità di accostarsi agli animali della fattoria, assaggiare il latte appena munto, cogliere la frutta direttamente dagli alberi, osservare come si fa il pane o assistere alla produzione del miele. Se ne parlerà ad AgrieTour nel convegno dal titolo "Asini e sapienti: a scuola in fattoria".
L’ATTRAZIONE DELLA BUONA TAVOLA
Infine, le vie del gusto ci portano a tavola! Un ruolo di primo piano della vacanza in agriturismo è svolto proprio dall’enogastronomia, che valorizza i prodotti locali, i vini tipici del posto, la scoperta di antichi piatti, di sapori genuini, di una cucina della tradizione regionale, riproposta in modo originale e familiare. A orientare le scelte di questo tipo di vacanza ecologica e alternativa sono proprio loro, i prodotti della buona tavola: nella “hit parade” delle preferenze del pubblico, un posto di primo piano hanno i percorsi dei vini, nelle zone stesse di produzione, e gli itinerari del cibo di qualità, con la degustazione di prodotti tipici caratterizzati dai marchi Doc, Docg, Igt e Dop, una vera miniera d’oro, di cui l’Italia, da Nord a Sud, è ricchissima. Non a caso, uno dei momenti più attesi dell’edizione di Agri e Tour sarà proprio il Festival Gastronomico, con il Campionato italiano della Cucina contadina, una gara in cui gli chef provenienti da diverse regioni si sfideranno a colpi di gustosi piatti della tradizione culinaria italiana.