di Luigi del Giudice
Il Motor Show, stando alle previsioni, sfida la crisi del mondo dell’auto e rilancia l’edizione 2010 come vincente, come un salone che ha tutte le carte in regola per produrre quel rilancio atteso e che ora si prospetta per il 2011.
Anche la sua collocazione nel calendario, alla fine del 2010, fa sì che si affacci sul 2011 in modo da poter essere da stimolo per i consumatori a tornare all’acquisto. C’è, poi, una previsione del quadro economico del 2011 che dovrebbe contribuire a fornire stimoli alla domanda. E, infine, c’è da aggiungere l’evoluzione nella produzione delle Case per attrarre i clienti.
E il Motor Show, come sempre, è la vetrina per conoscere tutto quanto è avvenuto nel mondo dell’auto nel corso dell’anno. E’ questa, infatti, la formula del Motor Show, una grande vetrina di Fine Anno. Probabilmente, una formula è giusta. Una formula che ha resistito, nonostante tutto, anche lo scorso anno. Questa edizione, però, è quella che vuole essere vincente, al punto da esportare la formula anche nel Qatar.
Il Salone del Qatar, organizzato come quello bolognese da GL Events, si svolgerà nel gennaio prossimo, dal 26 al 29, per essere, come spiega Michetti, il punto di riferimento dell’auto nel Medio Oriente, oltre che una rassegna automobilistica che pone il lusso in primo piano. Ma, al tempo stesso, propone le singolarità del Motor Show emiliano con la possibilità di testare le diverse auto e discutere seriamente, annunciano gli organizzatori, in maniera diversa quale sarà il futuro dell’auto.
Sembra strano, discutere di mobilità sostenibile, pensando alla riduzione di emissioni di CO2, in un Paese ricco di petrolio. Ma il Qatar vuole essere protagonista nel rispetto dell’ambiente. Anche perché il Qatar è ricchissimo anche di gas, un elemento naturale che non inquina l’ambiente.