Attesi dossier su rapporti Usa-alleati


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Wikileaks, stasera pubblici i documenti

Washington: violate le nostre leggi assange_wikileaks_296

Gli Stati Uniti hanno escluso qualsiasi trattativa con Wikileaks sulla diffusione di documenti confidenziali del Dipartimento di Stato, affermando che il sito internet ne è in possesso in violazione della legge americana.

"Noi non entreremo in un negoziato sulla diffusione o divulgazione di documenti riservati americani" ha scritto il consulente giuridico del Dipartimento di Stato, Harold Koh,in una lettera al fondatore del sito, Julian Assange. La pubblicazione, scrive, "minaccia le vite di attivisti per i diritti umani, giornalisti e soldati e minaccia le operazioni internazionali in corso".

Appena il 5% dei documenti che Wikileaks sta per pubblicare riguardano l'Europa. E' quanto affermano fonti vicine al sito fondato da Julian Assange. La maggior parte dei file concernerebbe invece Asia e Medio Oriente.

I documenti, circa 260mila, sarebbero stati prelevati da un archivio a cui hanno accesso migliaia di funzionari americani. Solo una piccola parte dei testi, circa 15mila, sono classificati come "segreti"; il 40% è invece "confidenziale".

Gli Usa temono che le rivelazioni possano mettere a repentaglio i loro rapporti nel mondo.

In Israele cresce la tensione per le imminenti pubblicazioni su Wikileakes dei documenti segreti del Dipartimento di Stato statunitense degli ultimi 4 anni.Il giornale filogovernativo Israel Ha-Yom annuncia una "Chernobyl diploma- tica",mentre il Maariv parla di "allarme e imbarazzo".

Molte le indiscrezioni: dall'analisi del carattere del premier Netanyahu e del ministro della Difesa Barak ai rapporti fra gli Usa e il capo del Mossad Meir Dagan, per arrivare alla scoperta di talpe Usa tra funzionari di Israele.