Cgia: uno su quattro non fa regali


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La crisi pesa sul Natale degli italiani

Coldiretti:spesa di 430 euro a famiglia panettoni_296

La crisi pesa sullo shopping natalizio con una riduzione della spesa delle famiglie italiane e una crescita del numero degli italiani che non acquisterà regali da mettere sotto l'albero. E' quanto emerge incrociando i dati della Cgia di Mestre e della Coldiretti, secondo la quale per lo shopping natalizio gli italiani acquisteranno doni per una spesa stimata di 430 euro a famiglia, con una riduzione di del 3,8% rispetto allo scorso anno.

La Cgia ha invece commissionato un sondaggio a Panel Data da cui risulta che quasi un italiano su quattro pensa di risparmiare non facendo alcun regalo: se nel 2009 questa percentuale riguardava il 19,7% degli italiani, quest'anno raggiungerà il 23,8%. Per tutti coloro, invece, che sotto l'albero continueranno a ricevere, come da tradizione, i regali di Natale, troveranno piu' libri, piu' bottiglie di vino.

In forte discesa, invece, l'acquisto dei capi di vestiario, le calzature nonché i viaggi e le vacanze. Per i prodotti alimentari tipici, dice la Coldiretti, la spesa di quest'anno arriverà a superare i 2 miliardi di euro. Rispetto al 2009 i prodotti regalati più in crescita saranno invece i libri (+6,4%), l'enogastronomia (+5,8% e +2,8% per i vini). Stabili i tecnologici (+0,8%), i giocattoli e l'arredo casa (+0,8%).

In forte contrazione, a conferma di una ridotta capacità di spesa e della necessità di destinare le risorse a consumi più utili, la percentuale di italiani che regaleranno, o si regaleranno, un viaggio o qualche giorno di vacanza (-2,7%). Infine, pur essendo una tradizione sempre molto sentita, i capi di abbigliamento registreranno una riduzione del 5,6% (con una punta negativa del -4,3% delle calzature, anche se l'intimo registrerà, invece, un +3,6%).

Anche se in diminuzione i regali natalizi più gettonati dagli italiani rimangono tuttavia i capi di abbigliamento, l'enogastronomico e anche i libri. Nel primo caso ben il 61,50% degli intervistati ha dichiarato che farà questo tipo di acquisto natalizio, nel secondo caso il 60,10% e nel terzo caso il 57,40%. Seguono i prodotti tecnologici con il 32,80% delle preferenze, i giocattoli e l'arredo-casa, con il 32,80%. Chiudono la classifica i viaggi, i weekend e le vacanze con l' 8,10% delle simpatie per l'acquisto di questi prodotti.

Per Coldiretti, che basa le sue stime su 'Xmas Survey 2010' di Deloitte, quasi tre italiani su quattro (72%) spenderanno in regali come o più dello scorso anno e tra i regali utili vince l'enogastronomia: per i prodotti alimentari tipici infatti gli acquisti supereranno i 2 miliardi. L'indagine evidenzia per gli italiani una maggiore propensione a spendere per il Natale rispetto ai partner europei, che si fermano a 370 euro a famiglia, anche se nel Belpaese complessivamente si registra una riduzione di spesa del 3,8% rispetto allo scorso anno.