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Mezzo secolo da 'La dolce vita'

Un convegno internazionale a Rimini

Il 16 marzo 1959, il giovane assistente alla regia Gianfranco Mingozzi batté il primo ciak de “La dolce vita”, film destinato a entrare nella storia del cinema e ad avere un’influenza in moltissimi campi.

Alla vigilia del cinquantesimo anniversario, la Fondazione Fellini di Rimini organizza un convegno internazionale, “Mezzo secolo da La dolce vita”, in programma venerdì 14 e sabato 15 novembre. Presieduto da Sergio Zavoli e Tullio Kezich, è diviso in tre sessioni, che analizzano la specificità cinematografica della pellicola, la sua importanza al di là del cinema - dal costume alla psicoanalisi, dalla religione alla musica - e l’accoglienza all’estero, dagli Stati Uniti all’Unione Sovietica, dalla Francia alla Spagna. Tra gli altri, sono previsti interventi di Mingozzi, Gianni Rondolino, Lucio Villari, Irene Bignardi, Ellen M.Harrington e Andrei Koncalovskij.

In occasione del convegno, riceveranno il premio della Fondazione due centenari d’eccezione, il regista portoghese Manoel de Oliveira e Tullio Pinelli, lo sceneggiatore di molti capolavori felliniani.

Inoltre, nei locali del Museo Fellini, sarà inaugurata la mostra “I libri di casa mia”, dedicata alla biblioteca personale del Maestro, duemila volumi esposti per la prima volta.

G.C.