L'immortale

di Sandro Calice

L’IMMORTALE

di Richard Berry, Francia 2010 (Eagle Pictures)
Jean Reno, Kad Merad, Jean-Pierre Darroussin, Marina Foïs, Joey Starr, Richard Berry, Philippe Magnan, Fani Kolarova, Moussa Maaskri, Claude Gensac, Venantino Venantini, Guillaume Gouix, Dominique Thomas, Martial Bezot.

Quello che hai fatto per tutta la vita ti si appiccica addosso, non puoi togliertelo come un vestito usato. E anche se hai cambiato tutto, un giorno qualcuno tornerà a chiamarti col tuo vecchio nome.

Charly Matteï (Reno) faceva paura a Marsiglia. Era un boss rispettato. Ma questo era prima. Ora, negli ultimi tre anni ha deciso di seppellire il passato per dedicarsi al figlio e alla moglie. Ma qualcuno ha deciso che i conti non sono chiusi, e un giorno, in un parcheggio sotterraneo nei pressi del vecchio porto della città viene crivellato di colpi, 22 per la precisione. Tanti saranno i bossoli che gli estrarranno dal corpo, ma lui è ancora vivo. E adesso per tutti è l’immortale, e sta arrivando per vendicarsi. Lo sa Zacchia (Merad), il vecchio socio e amico d’infanzia. Lo sa la detective che indaga sul caso (Foïs) e che ha un conto aperto con la mala marsigliese. Questa volta, in un modo o nell’altro, Charly chiuderà il conto.

Il film è ispirato ai fatti reali raccontati nell’omonimo romanzo di Franz-Olivier Gisbert sulla figura del malavitoso Jacky Imbert. Ma il regista ci tiene a sottolineare che è il frutto anche di approfondite indagini personali per capire meglio la criminalità di Marsiglia, così particolare, così connaturata quasi alla cultura locale, così diversa da altre mafie. “L’immortale” si pone degnamente sulla scia del rinnovato gusto francese per il noir e il gangster movie, da Richet con “Nemico pubblico n. 1” a Audiard con “Il profeta”, che quasi sempre trae ispirazione dalla realtà. Anche se, dal punto di vista stilistico, Berry sembra più “americano” dei colleghi. Reno riesce a rendere il vecchio boss vendicatore un personaggio non caricaturale e in sostanza il film risulta un discreto prodotto di genere.