Festival del Cinema di Roma


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Keira, Eva e l'infedeltà

Protesta sul red carpet. Bondi: 'E' ingiustificata' m

Sul red-carpet le due bellissime attrici, Keira Knightley con un nuovo taglio di capelli, e Eva Mendes, che interpretano due donne diverse e mettono in scena due possibili lati del tradimento. Entrambe spiegano, in conferenza stampa, come ognuno può ritrovarsi in qualche aspetto della storia e la cosa bella è che non c'è moralismo ma è il pubblico a decidere come giudicare secondo le proprie esperienze. ''E' un film molto moderno - dice la Knightley -Un film che va interpretato e che può far discutere. Per quanto riguarda se sia più grave il tradimento fisico da quello mentale in certi momenti penso che sia più intollerabile il primo che a volte il secondo''. La Gelosia? ''Ne soffrono tutti”. Eva Mendes racconta che è stata invece conquistata dalla scrittura del film: ''Ho trovato molto belli e realistici i dialoghi e poi Worthington ha rappresentato secondo me benissimo la lotta di un uomo che non vuole sbagliare e cerca solo di fare la cosa giusta''.

La protesta del movimento "Tutti a casa" approda al Festival del cinema di Roma. Circa 800 persone hanno fatto irruzione sul red carpet per protestare contro i tagli del governo allo spettacolo e il mancato rinnovo delle agevolazioni fiscali per il settore. Occupata anche la cavea dell'Auditorium. I manifestanti, attori, registi,autori, sceneggiatori, invadono il tappeto rosso per impedire la passerella del film inaugurale "Last night". Solidarietà anche da parte del cast della pellicola americana.

Nella giornata d’apertura all’Auditorium anche l’omaggio al grande regista giapponese Akira Kurosawa con la proiezione di uno dei suoi capolavori “Rashomon” con un incontro con due suoi collaboratori, condotto da Goffredo Fofi, dal titolo "Il grande maestro lavora" con Teruyo Nogami, segretaria di edizione di Kurosawa, e Vittorio Dalle Ore, aiuto regista del maestro giapponese dal 1983 al 1993.

Al Festival l'anteprima esclusiva di 20 minuti di "Tron Legacy" con un red carpet ricco delle atmosfere del film.

LAST NIGHT
di Massy Tadjedin, Usa 2010 (Medusa)
Keira Knightley, Sam Worthington, Eva Mendes, Guillaume Cane


In "Last Night" la regista Massy Tajedin racconta le diverse sfumature dei sentimenti ma soprattutto delle tentazioni e delle infedeltà. Corpo e mente messi a dura prova in una notte di incontri, corteggiamenti e riflessioni.

Siamo a New York, una New York particolare che sembra piccola, con angoli romantici e famigliari. Due giovani coniugi, Michael (Sam Worthington) e Joanna (Keira Knightley) felici e realizzati si preparano per andare ad una festa. Quella sera, però, lei si accorge della nuova collega del marito Laura (Eva Mendes) e iniziano i dubbi e la gelosia. Joanna percepisce subito l'attrazione inespressa che lega i due. Quando Michael parte per Philadelphia per un viaggio di lavoro insieme a Laura, Joanna rimane sola a New York a riconsiderare la loro unione. Ma quella mattina lei incontra per caso una vecchia fiamma, Alex (Guellaume Canet) e inizia una lunga notte. Entrambi si trovano davanti a scelte difficili e a sentimenti contrastanti tra amore e attrazione fisica.

“Last night”, girato con buona grazia dalla regista di origini iraniane, è un film intimo e delicato. Ricco di primi piani e dialoghi tra i protagonisti, quasi senza azione, il film tenta di raccontare i tormenti della giovane coppia moderna nel momento delicato in cui si confronta con ‘altri desideri’. Ci riesce con eleganza che a volte diventa freddezza, ma mantenendo una suspence fino all’ultimo minuto.