Indagine Acri-Ipsos sul risparmio


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Gli italiani preferiscono i soldi liquidi

Se devono investire scelgono il mattone g

Sempre piu' famiglie italiane preferiscono mantenere i propri soldi liquidi, ma se devono investire i propri soldi il mattone si conferma ancora una volta come l'investimento ideale. Questi i principali contorni delineati da Acri e Ipsos nella consueta indagine sugli italiani e il risparmio.

Ancora una volta nel 2010, secondo il sondaggio, gli italiani mostrano una bassa propensione al rischio e ritengono fondamentale la solidita' dell'investimento del proprio risparmio, anche perche' pensano che gli strumenti esterni di tutela (leggi, regolamenti, controlli) del risparmio siano poco efficaci (per il 59% del campione). La bassa propensione al rischio e' infatti riscontrabile nel 66% della popolazione, che dichiara di averla ridotta (29%) o quasi nulla (37%), a fronte di un 24% di persone aperte al rischio e un 10% effettivamente propense a rischiare.

Tuttavia e' da notare che, sebbene limitata, raddoppia la preferenza per gli strumenti finanziari piu' rischiosi (dall'8% al 16%), mentre si riduce la propensione per gli strumenti considerati piu' sicuri (dal 26% del 2009 al 20% nel 2010) e l'attendismo (dal 14% al 6%). Nel 2010 secondo l'indagine c'e' stata una forte impennata della propensione degli italiani per la liquidita' (in particolare al Centro e al Sud): dal 60% del 2008 al 62% del 2009, la percentuale di italiani che preferisce tenere i soldi in casa o sul conto corrente sale al 68% nel 2010, in generale a discapito di chi prima investiva una piccola parte dei propri risparmi.

Rimane invece costante il numero di coloro che investono la maggior parte dei propri risparmi (9%). Dovendo investire, comunque, gli italiani preferiscono sempre il mattone: per il 54% delle persone resta l'investimento ideale (dato costante negli ultimi 3 anni), con una forte crescita di questa preferenza nel nord-est e un calo nel nord-ovest. Tra chi e' effettivamente riuscito ad accumulare risparmio nel 2010 la preferenza per l'acquisto di case e' salita dal 52% al 58%. Il 58% degli italiani si sente invece lontano da ogni forma di investimento, preferendo la liquidita' o la spesa.