Condannato l'ex vice di Saddam


Stampa

Napolitano: sospendere esecuzione Aziz

Il presidente della Repubblica sostiene la richiesta dell'Ue napolitano_parla_296

La condanna a morte di Tarek Aziz, numero due dell'ex regime iracheno, "non è accettabile e l'Unione europea chiederà di bloccare l'esecuzione". Lo dice il portavoce di Catherine Ashton, responsabile per la Politica estera europea, ricordando che "la posizione dell'Ue sulla pena di morte è ben nota".

Il figlio di Aziz, Ziyad, parla di "vendetta per quanto avvenuto nel Paese in passato". Uno dei legali di Aziz ha detto che presenterà un ricorso urgente all'Alta corte irachena e chiederà un intervento del Vaticano "perché fermi questa sentenza ingiusta".

Il presidente della Repubblica, Napolitano, ed il ministro degli Esteri, Frattini, sostengono la richiesta dell'Alto Rappresentante per la politica estera della Ue, Catherine Ashton, di bloccare l'esecuzione di Tarek Aziz, l'ex vicepremier di Saddam Hussein.

''Ho sempre qualche difficoltà a prendere posizione in tempo reale. So soltanto - ha detto Napolitano - scorrendo la notizia che gli era stata segnalata dall'ambasciatore a Pechino Riccardo Sessa - che l'alto rappresentante per la politica estera dell'Europa, signora Aston, chiederà all'Iraq di bloccare l'esecuzione. Suppongo che l'Italia corrisponderà alla posizione dell'Unione Europea''. Il ministro Frattini, seduto accanto a Napolitano, ha detto: ''Ovviamente sì''. Tarek Aziz è stato condannato all'impiccagione per le stragi di sciiti.