L'omicidio di Avetrana


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Misseri: 'Così abbiamo ucciso Sarah'

'Volevamo solo darle una lezione' v

Michele Misseri è un assassino per caso, la figlia Sabrina è sua complice, la moglie Cosima sapeva tutto e l'altra figlia, Valentina, forse sì. E' quanto emerge nelle 21 pagine dell' ordinanza del Gip Rosati,sul delitto di Sarah, secondo alcuni quotidiani.

"Volevamo darle una lezione. Con mia figlia abbiamo deciso di farle paura, mettendole la corda al collo per spaventarla,ma non doveva morire", avrebbe detto Misseri. Sabrina avrebbe portato a forza Sarah in garage, per un chiarimento sulle molestie di Misseri, bloccandola mentre lui le metteva la corda intorno al collo. Poi Sabrina "si è presa paura" e ha detto"lascia stare, l'ammazzi". Era tardi.

I difensori di Sabrina Misseri, che hanno 10 giorni per impugnare l'ordinanza di custodia in carcere emessa ieri dal gip di Taranto, chiederanno presto anche un confronto, in sede di incidente probatorio, tra la loro assistita e suo padre Michele reo confesso dell'omicidio di Sarah.

Lunedì, intanto, sono previsti presso la sede del Ris dei carabinieri, gli accertamenti tecnico-scientifici, in particolare del DNA e delle impronte digitali riscontrate soprattuto sul telefonino di Sarah.