“E' giunto il tempo di una agricoltura 2.0". Lo ha detto il fondatore di Slow food, Carlo Petrini, all'inaugurazione del Salone internazionale del gusto di Torino. "Dobbiamo fare in modo - ha spiegato Petrini - che una nuova generazione di giovani torni a lavorare la terra. Oggi il 44% degli addetti ha più di 65 anni".
Secondo il fondatore di Slow food "ci vuole un grande processo educativo, bisogna fare in modo che nelle scuole ci sia un'educazione alimentare, perché i giovanissimi non sono informati di quanta fatica ci voglia per lavorare la terra e soprattutto da dove arrivino i prodotti che mangiano".
Secondo Petrini "occorre ridurre la burocrazia. Dare soldi a giovani che decidono di tornare al lavoro della terra è una grande scommessa per gli istituti di credito, ma gli istituti di credito stiano tranquilli che non ci perdono".
Il fondatore di Slow food ha poi sottolineato che "la campagna può dare nuovi posti di lavoro, ma questo è un aspetto che non viene mai considerato. I nuovi posti di lavoro non sono una chimera, sono li' a portata di mano e sono offerti dalla terra. Bisogna fare in modo che la terra sia data ai giovani".
Aperto il Salone, oggi festa dei 150 anni del ‘fish & chips’
Nei quattro padiglioni del Lingotto Fiere chi ama cercare cibi altrimenti introvabili, ma anche apprendere quale lavoro e quali cure li abbiano preparati, potrà deliziarsi tra gli stand raggruppati per aree geografiche, per la prima volta nella storia del Salone.
Il percorso parte da un'area dedicata agli orti e all'educazione al consumo e all'alimentazione 'responsabili'.
Sarà poi tutto un viaggio, tra sapori e colori, con alcune tappe speciali e un po' esclusive, come l'enoteca, una delle grandi novità di quest'edizione, dove, pagando 50 euro (oltre ai 20 pagati per entrare al Lingotto) si potrà scegliere di degustare 15 vini da intenditori, come le vecchie etichette conservate alla Banca del vino di Pollenzo di Bra (Cuneo) o le bottiglie selezionate dalla nuovissima guida Slow Wine, presentata proprio oggi alla vigilia del Salone.
Il programma è - come sempre - stracolmo di degustazioni, laboratori di educazione al gusto, per adulti e bambini, presentazione di prodotti e di progetti. Il console generale britannico Laurence Bristow-Smith festeggerà oggi i 150 della tradizione culinaria del Regno Unito “Fish & chips”, mentre il presidente dell'Anci Sergio Chiamparino sarà tra i presentatori del progetto elaborato da Federsanità Anci e Buonitalia spa 'Dieta mediterranea, risorsa per la medicina e patrimonio per l'umanita''.
Il Salone del gusto, che si concluderà lunedì prossimo, è organizzato da Slow Food in collaborazione con la Regione Piemonte, la Città di Torino e il ministero delle Politiche Agricole.