Sarah Scazzi


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Gip: Sabrina resta in carcere

Michele Misseri ritenuto 'attendibile' sabrina_misseri_2_296

Michele Misseri, lo zio di Sarah reo-confesso dell'omicidio della quindicenne di Avetrana, ''è attendibile'' e la sua ricostruzione dell'assassinio della ragazza è credibile.

Lo scrive, secondo quanto apprende l'ANSA, il gip del tribunale di Taranto, Mariano Rosati, nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della cugina di Sarah, Sabrina Misseri.

Il gip, dunque, ha accolto la ricostruzione fornita dalla Procura. La ragazza è stata ''uccisa nella cantina del garage con una corda'': un reato che si è compiuto ''in tre momenti''. Scrive il gip nell'ordinanza di custodia cautelare. Secondo il giudice vi è ''la volontà di realizzare l'evento delittuoso, la consapevolezza di tutti i concorrenti'' e ''la coscienza e la volontà di contribuire al verificarsi del reato''. Per il giudice Rosati, dunque, l'omicidio di Sarah è stata ''un'azione preordinata più grave di quella programmata''.

La difesa di Sabrina Misseri, rappresentata dagli avvocati Vito Russo ed Emilia Velletri, ha 10 giorni di tempo per ricorrere eventualmente al tribunale del riesame per far annullare o modificare il provvedimento restrittivo emesso dal giudice delle indagini preliminari.

Cosima Serrano, moglie di Michele Misseri e madre di Sabrina, avrebbe coperto i familiari responsabili, secondo la Procura di Taranto, dell'omicidio di Sarah Scazzi. E' quanto scrive il gip di Taranto, Mariano Rosati, nell'ordinanza con cui conferma la custodia cautelare in carcere per Sabrina. Anche per il giudice, dunque, i sospetti della Procura sul ruolo della mamma di Sabrina - che allo stato continua a non essere indagata - sono fondati.