La polveriera del Caucaso


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Cecenia, un paese che non trova pace

E’ la repubblica più turbolenta della federazione russa grozny_parlamento_296

La Cecenia, dove oggi un commando di guerriglieri ha dato l'assalto al parlamento di Grozny, è la repubblica più turbolenta della federazione russa; dopo un periodo di relativa calma, la violenza dei ribelli separatisti è tornata a crescere negli ultimi mesi.

La Cecenia, con il suo territorio quasi interamente montuoso ha una popolazione in larga parte musulmana, con una reputazione di irriducibili combattenti, da quando Sheik Mansour guidò una guerra santa contro i russi nel 18.mo secolo. Da allora è una spina nel fianco sud della Russia.

Sotto l'Unione Sovietica, Stalin - che temeva la scarsa lealtà dei ceceni - deportò l'intera popolazione in Asia centrale nel 1944; Nikita Krusciov, nel 1957, permise il loro ritorno nelle terre d'origini. Al collasso dell'Urss nel 1991, l'Inguscetia (che era stata accorpata alla Cecenia, con Grozny capitale) scelse di diventare una repubblica della federazione russa, mentre la Cecenia dichiarò l'indipendenza.

Nel dicembre 1994 il presidente Boris Ieltsin inviò le truppe per schiacciare il movimento separatista: dopo due anni sanguinosissimi di guerra, si arrivò a una tregua e Mosca ritirò le sue truppe nel 1996.
Le forze russe sarebbero tornate nel 1999, dopo che il presidente Vladimir Putin accusò i ceceni di una serie di attentati.

Era l'inizio di una seconda guerra contro gli indipendentisti, che terminò 10 anni dopo. Tra le azioni più clamorose dei ribelli ceceni, si ricorda l'attacco a un teatro di Mosca nel 2002, quando furono presi 850 ostaggi, con la richiesta di metter fine alla guerra. Circa 120 persone furono uccise. Nel settembre 2004, terroristi ceceni assaltarono una scuola a Beslan, nell'Ossezia del nord: ci fu una strage, con 330 morti, metà dei quali bambini.

Nel marzo di quest'anno, due donne kamikaze uccisero 39 persone in due stazioni della metro di Londra. L'attentato fu rivedicato dal leader ribelle Doku Umarov, l'uomo più ricercato di tutta la Russia. Putin ha insediato personaggi locali a lui fedeli alla testa del governo di Grozny.

L'attuale presidente, Ramzan Kadyrov, è il figlio del presidente Akhmat Kadyrov, assassinato nel 2004.