Il gip di Taranto ha convalidato il fermo di Sabrina Misseri per concorso nell'omicidio della cugina Sara Scazzi. Da quanto si e' saputo, Sabrina Misseri ha negato anche dinanzi al gip ogni addebito.
Cosima Serrano, madre di Sabrina, si sta recando in Procura a Taranto per essere sentita in qualita' di 'persona informata sui fatti' in relazione all'omicidio della nipote Sara Scazzi. Lo si e' appreso da fonti investigative.
La convocazione per Cosima Spagnolo e' per le 15.30. L'interrogatorio dovrebbe cominciare al rientro a Palazzo di giustizia dei pm Pietro Argentino e Mariano Buccoliero, che hanno appena concluso il loro impegno in carcere nell'udienza di convalida dinanzi al gip per il fermo di Sabrina Misseri.
GIP LASCIA CARCERE - Il gip del tribunale di Taranto, Martino Rosati, ha lasciato alle 14.45 la casa circondariale di Taranto dove si e' tenuta l'udienza di convalida del fermo di Sabrina Misseri. Il gip non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.
Cinque minuti dopo il gip hanno lasciato il carcere di Taranto, anche loro senza fermarsi davanti al drappello di giornalisti, i pm Pietro Argentino e Mariano Buccoliero e il comandante del reparto operativo dei carabinieri colonnello Antonio Russo.
Gli avvocati di Sabrina Misseri, Vito Russo e Emilia Velletri, e del padre Michele, Daniele Galoppa, hanno lasciato il carcere di Taranto senza fare dichiarazioni. Nonostante il folto numero di giornalisti e teleoperatori si fosse messo davanti al cancello d'uscita le vetture con i professionisti, aperte da un'auto che aveva il lampeggiante, si sono allontanate a forte velocità rischiando di travolgere alcuni cronisti.
CARABINIERI PER DIECI MINUTI IN CASA MISSERI - I carabinieri della polizia giudiziaria di Taranto sono entrati poco fa nell'abitazione di Michele Misseri in via Grazia Deledda ad Avetrana (Taranto). I militari sono stati nell'abitazione per una decina di minuti e quando sono usciti non hanno risposto alle domande dei giornalisti.
La madre di Sabrina Misseri, Cosima Serrano, e la sorella maggiore, Valentina, sono uscite poco fa dalla loro abitazione e sono salite a bordo di un'auto condotta dalla sorella di Cosima, Emma. Alle domande dei giornalisti su dove fossero dirette non hanno risposto.
SFOGO SORELLA VALENTINA A GIORNALISTI: AVETE ROVINATA SABRINA - "Andate via tutti, non vi sopportiamo più, non avete mai aiutato mia sorella, l'avete rovinata pure voi": è stato questo lo sfogo fatto stamani con i giornalisti da Valentina Misseri, sorella di Sabrina, che è rientrata nella sua abitazione con la madre Cosima. Anche quest'ultima ha chiesto ai giornalisti di andare via. Davanti alla villetta di via Deledda, anche questa mattina, sono presenti numerosi giornalisti e operatori televisivi. Le strade di accesso all'abitazione della famiglia Misseri sono transennate con nastro bianco e rosso.
LEGALE SCAZZI, DONNE MISSERI SE COINVOLTE SI PENTANO - "Oggi chiediamo alle donne della famiglia Misseri, se realmente coinvolte o consapevoli della vicenda di Sara, di pentirsi e di rompere il segreto familiare, di modo che questa enorme tragedia non generi più ulteriori lacrime e dolore". Lo ha dichiarato all'ANSA l'avv. Nicodemo Gentile, che insieme all'avv. Walter Biscotti cura gli interessi della famiglia Scazzi. Alle 12, nel carcere di Taranto, è fissato l'interrogatorio di garanzia di Sabrina Misseri, cugina di Sara, in stato di fermo per concorso in omicidio volontario e sequestro di persona. Nei prossimi giorni gli inquirenti dovrebbero sentire anche la madre di Sabrina, Cosima Serrano, moglie di Michele Misseri, reo confesso del delitto.
MADRE SABRINA E SORELLA PORTANO INDUMENTI IN CARCERE - Cosima Serrano e la figlia Valentina Misseri sono andate stamani in carcere a Taranto per portare abiti e biancheria per Sabrina Misseri, indagata per concorso nell'omicidio della cugina Sara Scazzi. Lo ha detto ai giornalisti il vice sindaco di Avetrana Alessandro Scarciglia, che poco fa è uscito dalla abitazione della famiglia Misseri. Scarciglia ha aggiunto che "Valentina si è scusata per lo sfogo con i giornalisti, ma stanno soffrendo per la presenza dei media davanti casa". Il vice sindaco ha riferito che "la famiglia Misseri, o meglio quello che rimane della famiglia Misseri, è affranta e continua a credere nell'innocenza di Sabrina. Cosima - ha continuato Scarciglia - pensa che il marito sia 'fuori di testa'". Rispondendo alle domande dei cronisti, Scarciglia ha detto "di non aver parlato con Cosima e Valentina dell'amica Mariangela" e che "da quel che gli risulta non ci sono stati contatti tra le due donne della famiglia Misseri e Concetta Scazzi".