La campagna del Fondo Ambiente Italiano


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Paesaggi da salvare

Anche quest'anno il Fai lancia la campagna di raccolta fondi 'L'Italia del tuo cuore'. Con un sms si può contribuire a salvaguardare il patrimonio del nostro Paese. Quattro i progetti, dal recupero di Punta Don Diego in Sardegna a Villa Fogazzaro, teatro di 'Piccolo mondo antico' b

A parole, tutti gli italiani sono difensori della tutela dell'arte e dell'ambiente. A parole, tutti gli italiani dichiarano un grande amore per il proprio Paese. Ma cosa fanno concretamente per difenderlo? La verità è che sempre meno le parole corrispondono ai fatti. Anzi, sembra quasi che i comportamenti individuali e collettivi vadano nella direzione opposta.

L'attualità ce lo dimostra ogni giorno: il continuo e drammatico consumo di suolo, i dissesti idro-geologici provocati dalla cementificazione, i reiterati tentativi di condoni edilizi, i tagli ai fondi destinati alla tutela e alla cultura che ostacolano l'attività del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e che costringono grandi città a rinunciare a importanti avvenimenti culturali - e molto altro ancora - non sono che alcune delle contraddizioni di cui il nostro Paese è testimone e vittima ogni giorno. In ottobre il FAI chiede agli italiani di inviare al 45504 un SMS del valore di 2 euro da ogni cellulare personale TIM, Vodafone, Wind e 3 o di chiamare da rete fissa Telecom Italia per donare 5 o 10 euro e partecipare così a una grande iniziativa per la difesa del patrimonio del nostro Paese, un patrimonio che appartiene a tutti noi italiani e che proprio per questo siamo chiamati a difendere.

Lo scorso anno con i fondi raccolti il FAI ha dato il via al recupero del Bosco di San Francesco ad Assisi, dove sono già iniziati importanti lavori di restauro e di valorizzazione e che verrà aperto al pubblico nel 2011. E così come è stato fatto con la raccolta fondi per l'emergenza dell'Aquila, dove il FAI ha aperto il primo cantiere di restauro del centro storico, per il recupero del monumento-simbolo della città, la Fontana delle 99 cannelle, che verrà restituita alla popolazione entro la fine dell'anno, con la convinzione che L'Aquila era e deve tornare a essere una città meravigliosa con la sua storia e i suoi monumenti.

Quest'anno l'obiettivo è lo sviluppo e la realizzazione di quattro progetti di recupero e tutela:
Punta Don Diego a Palau (OT): il paesaggio intatto. In concessione al FAI dalla Regione Sardegna. Nel nord della Sardegna, un paesaggio di graniti e di mare di straordinaria integrità, dove è perfettamente inserita una struttura difensiva militare - il primo nucleo è del 1767 - che, per quasi duecento anni, è stata scenario di un pezzo della storia d'Italia, tra episodi di eroismo e sofferenza.

Una vera e propria "fortezza Bastiani" di buzzatiana memoria, solo che davanti, invece del deserto dei Tartari, c'è il mare: un avamposto di guardia dove decine di soldati sono rimasti per lunghi periodi isolati, in attesa del nemico, e hanno dovuto imparare a vivere quasi come su una nave alla deriva.

Casa e Torre Campatelli a San Gimignano (SI): il paesaggio urbano. Lascito testamentario al FAI. Una delle tredici torri rimaste in una delle località-simbolo della Toscana e dell'Italia che vanta un centro storico fra i più integri e conosciuti al mondo. Una casa-torre del XII-XIII secolo di eccezionale valore storico e artistico, testimonianza "vivente" della quotidianità al tempo dei Comuni. Terminate le operazioni di restauro, Torre Campatelli, l'unica di San Gimignano completamente vuota e rimasta come nel Trecento e il piccolo nobile palazzo cinquecentesco di cui fa parte, saranno aperti al pubblico.

Baia di Ieranto a Massa Lubrense (NA): il paesaggio storico. Donazione al FAI. Una grande baia di particolare bellezza che "cuce" tra loro la costiera salernitana e quella amalfitana, un paesaggio di ineguagliabile armonia dove convivono rocce bianche, mare e macchia mediterranea. Un luogo dove l'uomo ha sempre vissuto a stretto contatto con la natura e dove, secondo Plinio il Vecchio, Ulisse venne incantato dalle Sirene. Una storia già iniziata in epoca romana con l'attività estrattiva e continuata con lo sviluppo agricolo fino ad arrivare alla fase industriale con l'Ilva di Bagnoli.

Villa Fogazzaro Roi a Oria, Valsolda (CO): il paesaggio letterario. Lascito testamentario al FAI. Un luogo che unisce una grande tradizione storica e artistica a un valore culturale inestimabile, legato alla vicenda umana e letteraria di Antonio Fogazzaro, nonché scenario reale e romanzesco di uno dei libri più rappresentativi della nostra letteratura, "Piccolo Mondo Antico". Una casa-museo che grazie al FAI e al contributo degli italiani tornerà a vivere e a regalare il proprio fascino fatto di una straordinaria sintonia tra paesaggio reale e letterario.

Nella foto, Villa Fogazzaro