I film del week end


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Adele e l'enigma del Faraone

di Juana San Emeterio


ADELE E L’ENIGMA DEL FARAONE

Di Luc Besson, Francia 2010 ( Medusa)
Louise Bourgoin, Mathieu Amalric, Gilles Lellouche, Jean-Paul Rouve, Philippe Nahon, Nicolas Giraud, Jacky Nercessian, Laure De Clermont-Tonnerre, Gerard Chaillou, Moussa Maarkri

Il regista francese Luc Besson, autore di ritratti al femminile come Nikita, torna con una nuova eroina: miss Adele, interpretata dalla bella Louise Bourgoin. La protagonista è una giornalista, coraggiosa, ironica e anticonformista, amante di avventure, una sorta di Indiana Jones nata dalla matita dell'autore cult di fumetti Jacques Tardi.

Siamo a Parigi nel 1912. Adele ( Louise Bourgoin), dopo la pubblicazione del suo ultimo libro, parte per l'Egitto alla ricerca della mummia del medico del Faraone Ramsete. Vuole riportarla in vita grazie agli straordinari poteri del professor Esperandieu (Jacky Nercessian), per poter chiedere al famoso medico egizio dalle conoscenze leggendarie, di curare la sorella, rimasta in coma dopo un incidente. Adele trova il sarcofago e riesce a riportarlo in Francia, nonostante l'incontro con uno dei suoi mortali nemici, Dieuleveult (Mathieu Amalric, irriconoscibile sotto il trucco). Al suo ritorno, però la donna scopre che il professor Esperandieu è finito in prigione, condannato a morte, per aver riportato in vita uno pterodattilo, che sta terrorizzando tutta Parigi ma…

Luc Besson ha detto di essersi innamorato della storia circa dieci anni fa ma ci ha messo ben sei anni per convincere Tardi a vendergli i diritti per l'adattamento (progetta una trilogia) “Sono stato sempre affascinato da Adele, è molto libera in un’epoca con molte limitazioni per le donne – ha spiegato il regista durante la conferenza stampa - A lei non interessano le convenzioni, fuma, beve... è come una rosa protetta da un’armatura. All'epoca, le donne non potevano fare sport, politica, votare e fare il bagno nude: con Adéle, che fuma nuda nella vasca da bagno, ho inquadrato una donna molto moderna”. Ed il film di Besson è riuscito a costruire un personaggio estremamente affascinante. Unendo avventura, fantasy e umorismo con tocchi grotteschi, “Adele e l’enigma del faraone” è una sorta di favola per grandi e piccini, piacevole e divertente. Una battuta per tutte: la mummia del faraone Ramsete II, riportato in vita, si ritrova davanti al Museo del Louvre e dice: “Questa piazza è magnifica! Dovremmo costruirci una piramide: sono certo che ci starebbe benissimo”.