Il presidente cileno, Pinera, ha coperto e sigillato l'imboccatura del pozzo da cui sono stati salvati i 33 minatori, dopo la risalita dell'ultimo dei soccorritori.
Un'operazione simbolica, a conclusione dell'incidente che aveva costretto i minatori a oltre 600 metri di profondità per quasi due mesi e mezzo.
L'ultimo a uscire dalla miniera è stato il 54enne Luis Urzua, capo turno e leader del gruppo fin dal giorno dell'incidente. Nell'abbracciarlo, Pinera ha detto che riceverà i 33 minatori al palazzo presidenziale, la Moneda.
Ai media di tutto il mondo, a nome dei suoi 32 colleghi, Mario Sepulveda ha rivolto un appello: "Non trattateci da star dello spettacolo", siamo lavoratori. "Stavo con Dio e con il diavolo, ma mi sono aggrappato alla mano di Dio".
Esulta il presidente cileno, Pinera: "Costruiremo un memorial affinché questa impresa, questo salvataggio, resti per sempre tra di noi e ci guidi quale esempio nel futuro". Poi annuncia una revisione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.
I minatori resteranno in osservazione in ospedale.