Cambiano i piani, non gli obiettivi. "Avevo pensato seriamente al doppio centravanti con Cassano. L'infortunio di De Rossi, però, ha complicato le cose", spiega Prandelli dopo la rifinitura a Genova. Il ct ha preferito Pazzini a Borriello "dopo aver visto di dvd della Serbia". Per Cassano il compito è "di finalizzare l'azione. Questo è il suo stadio, la gente ci darà la spinta. Mi aspetto di più da Antonio come da tutti quanti. Anche da me stesso". Serbia crocevia per la qualificazione: "Chi vince prende tre punti, ma soprattutto acquisisce un bel vantaggio".
Palombo: "E' una Nazionale al pesto" "E'una nazionale decisamente al pesto". La battuta di Angelo Palombo ben sintetizza la Nazionale che, proprio a Genova, si presenta gremita di doriani e , genoani. "Mentre venivo allo stadio avevo i brividi -prosegue il centrocampista blucerchiato-. Giocherò in azzurro a casa mia, è normale essere emozionato. I tifosi si faranno sentire. E davanti al nostro pubblico Pazzini tirerà fuori qualcosa di più. Cassano è felice come lo siamo tutti".
Criscito, difensore del Genoa, dovrà badare a Krasic: "E' un grandissimo giocatore, ma lo conosciamo bene e sappiamo come neutralizzarlo".