Ribadisce che non vuole rientrare nel mondo del calcio (solo parlarne come critico) e accusa: "Quelli che comanda - vano prima sono rimasti tutti".
Non si risparmia Luciano Moggi nel corso delle dichiarazioni spontanee al processo sui presunti illeciti della Gea.
"Ho vinto coppe e scudetti vendendo Zidane a 150 mld di lire -ricorda- e portando dividendi agli azionisti. Poi, con Giraudo, sono stato mandato via in modo non proprio bello".
Poi ribatte alle accuse di Baldini ("Ha detto cose che non stanno né in cielo né in terra") e di Grabbi ("In due anni non ne ha azzeccata una").