>>> Sarah, l'ultimo saluto (foto)
In diecimila allo stadio di Avetrana per l'ultimo saluto a Sarah Scazzi. Surreale, ma allo stesso tempo composto e rassegnato, il clima che si è respirato per due ore nello stadio di Avetrana, dove migliaia di occhi guardavano per l'ultima volta la bara bianca in cui riposa Sarah Scazzi. "Siamo sicuri che in cielo brillerà la tua stella" le parole di Don Mario De Stefano all'omelia "non è vero che i giovani sono vuoti, sono solo fragili" ha detto, invitandoli a raccontare le proprie difficoltà. E poi uno scossone: ''A te Signore solo la giustizia - ha detto - a noi la vergogna sul volto''.
La madre, che non ha seguito il corteo funebre snodatosi tra applausi e lancio di fiori tra le vie del paese, presente in massa per l'ultimo saluto a Sarah, ha partecipato alla celebrazione religiosa di sola liturgia della parola. Il ricordo del fratello: "Era una ragazza solare, con tanta voglia di fare. Le è stato strappato il futuro".
Il difensore di Michele Misseri ha annunciato intanto che chiederà che venga effettuata una perizia psichiatrica sul suo assistito. L'avv. Galoppa ha anche detto che moglie e figlie di Misseri non sapevano nulla dell'omicidio. Ma il gip di Taranto, come riportano alcuni quotidiani, sospetta che altri sapessero e che l'uomo stia tentando di coprire la figlia Sabrina e la moglie. Sarebbe per questo che gli è stato impedito di parlare con loro.
Misseri ha confessato di avere molestato Sarah, riferendo di un precedente tentativo. Al rifiuto della nipote, l'ha strangolata con la corda che stava usando per riparare un trattore. Ora è guardato a vista in cella.