1947 Alla fine della colonizzazione britannica dell'India nasce il Pakistan, Paese islamico a maggioranza sunnita con una minoranza sciita del 15%.
1948-49 Il Pakistan dichiara guerra all'India e riesce ad annettere un terzo del Kashmir, provincia di frontiera.
1956 Promulgata la prima Costituzione.
1958 I militari prendono il potere.
1970 Prime elezioni politiche generali.
1972 Nominato premier il leader del Ppp (Partito popolare del Pakistan) Zulfikar Ali Bhutto.
1977 Il generale Zia ul-Haq destituisce Ali Bhutto che viene giustiziato. 1988 Dopo la morte di Zia ul-Haq in un attentato, le elezioni politiche segnano il successo del Ppp e diventa premier Benazir Bhutto, figlia dell'ex presidente, prima donna a guidare un Paese a netta maggioranza musulmana.
1990 Benazir Bhutto destituita con l'accusa di corruzione. Il 24 ottobre viene eletto Nawaz Sharif, appoggiato dalla Lega musulmana.
1992 Si acuisce la crisi con l'India.
1993 Il premier Sharif, accusato dal presidente Khan di cattiva amministrazione e corruzione, si dimette. Con le elezioni politiche del 6 novembre la Bhutto è di nuovo primo ministro.
1994-95 Gli sforzi di Benazir Bhutto per la democratizzazione del Paese si arenano a causa di episodi di violenza.
1996 Benazir Bhutto è destituita dal presidente Leghari per "incompetenza e corruzione". Indette nuove elezioni.
1997 La Lega musulmana ottiene la maggioranza assoluta e Sharif torna alla carica di primo ministro.
1998 Islamabad risponde con esperimenti atomici ai diversi test nucleari condotti dall'India.
1999 Colpo di Stato del generale Musharraf che aveva condotto le operazioni in Kashmir.
2001 E' presidente Musharraf che allo stesso tempo prolunga il suo mandato di capo supremo delle forze armate.
2007 Il 7 ottobre Musharraf è rieletto presidente e si dimette da capo delle forze armate. Il 27 dicembre viene uccisa in un attentato Benazir Bhutto.
2008 Musharraf viene accusato di aver violato la Costituzione e si dimette. Zardari, marito di Benazir Bhutto, viene eletto presidente.