Atlante delle crisi


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La tragedia dei civili in fuga

Scontri etnici e per le risorse congo4_296

di B. B.

I combattimenti tra i ribelli di Nkunda e le truppe governative non si fermano e cresce il fiume in piena di profughi privi di tutto. Le loro condizioni si fanno sempre più critiche, non sanno dove andare: sono allo sbando.

L'Onu valuta che da settembre siano almeno 250 mila, che si aggiungono agli oltre 800 mila dei mesi precedenti.

Far pervenire aiuti è difficile. L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) e altre agenzie si stanno impegnando per fornire assistenza agli sfollati in una situazione molto variabile: il fronte del conflitto muta in continuazione.

A causa di una guerra divenuta cronica, sia per la divisione su base etnica che caratterizza la Repubblica democra- tica del Congo, sia per ragioni econo- miche derivanti dalla presenza di quan- tità considerevoli di minerali prezio- si, migliaia di persone vengono strito- late da battaglie improvvise, con ven- dette, saccheggi, incendi, violenze.

"Gli sfollati in Congo sono più di un milione e 600 mila. Sono presi in trap- pola senza né acqua né cibo". La denun- cia è del ministro degli Esteri britan- nico David Miliband."Non possono essere raggiunti facilmente dagli aiuti umani- tari,la minaccia di epidemie nella zona