Milan raggiunto al 93' a Lecce

L'Inter supera l'Udinese e si riporta in testa inter_udinese_cruz_296

Minuti finali decisivi nell’undicesima giornata del campionato di serie A. Il Milan infatti nel posticipo serale a Lecce viene raggiunto dai pugliesi al 93’ e deve così cedere il primo posto in classifica proprio all’Inter, che in pieno recupero nel pomeriggio aveva battuto l’Udinese.

L’Inter di Mourinho infatti solo al 92’ acciuffa un difficile quanto importante successo sull’Udinese e si porta a quota 24 punti, uno in più del Napoli e dei rossoneri stessi e due in più della Lazio. Ma non è stata certo una passeggiata per i campioni d’Italia che a San Siro soffrono moltissimo per avere la meglio dei friulani, disposti come sempre in maniera impeccabile dal tecnico Marino.

Anche perché è difficile non chiamare in ballo un pizzico di fortuna quando la rete che vale i tre punti arriva a fine match, dopo due dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro Morganti, e la zampata decisiva arriva per mano (o testa) del “solito” Cruz (nella foto), entrato in campo in sostituzione di Quaresma, anche se al suo posto sarebbe dovuto subentrare Crespo, che invece si è fatto male durante il riscaldamento.

Mourinho le ha provate tutte in avanti, ma ha dovuto fare i conti con la pericolosità in contropiede dell’Udinese, sempre pronta a ripartire negli spazi, e ha ritrovato una certa solidità difensiva con la coppia centrale composta da Cordoba e Samuel (ottimo il suo rientro a sei mesi dall’infortuinio al ginocchio). E alla fine è stato premiato dalla capocciata di Cruz, su angolo battuto da Obinna (subentrato a Balotelli) che ha liberato l’urlo di gioia dei 50 mila del Meazza e riportato in vetta i nerazzurri.

Sfortunata la prova del Milan di Carletto Ancelotti in terra pugliese. E’ stata tutto sommato una gara noiosa, specie nel primo tempo, ravvivata dai fuochi d’artificio finali. I rossoneri, dopo qualche tentativo fallito, riescono a sbloccare il risultato al 79’ grazie ad una giocata di Pato, entrato da pochi secondi, che salta Diamutene e mette in mezzo per la mezza girata di Ronaldinho, al suo quinto gol in serie A, il primo lontanto da Milano.

Ma quando tutto sembra deciso e il Milan si sente già i tre punti in tasca, ecco l’inattesa zampata del Lecce al 93’: punizione di Zanchetta, in mischia il più bravo di tutti è il giovane difensore Esposito, su cui ha messo gli occhi anche il ct azzurro Lippi, con una zuccata che beffa Abbiati.

IL FOTORACCONTO DELLA GIORNATA