di Luigi del GiudiceL’esposizione internazionale dell’automobile, del ciclo e degli sports, questo il nome, nasce a Parigi bel 1895 a iniziativa dell’Automobile club di Francia. Alla prima edizione sono presenti 220 costruttori.
Ma la rassegna assume caratteristiche più importanti, che dureranno sessanta anni, nel 1901. Riesce, comunque a emergere, nonostante le dispute interne all’organizzazione, dispute che terminano nel 1919 anche per il peso economico che il Salone assume sempre più con il passar degli anni.
E così nel 1921, al Grand Palais, si iniziano gli anni folli per il lusso e l’immaginazione che i costruttori mostrano a un pubblico sempre più numeroso e interessato. Si inizia in quel periodo una e propria competizione tra i costruttori per realizzare modelli che possano soddisfare sempre più il pubblico.
Nel 1946, dopo la guerra, il salone torna ai suoi massimi splendori e al Grand Palais riappaiono le auto elettriche, scomparse dal 1923. Il successo viene decretato dall’enorme affluenza di visitatori, per la precisione 810 mila. E così il Grand Palais non basta più e la manifestazione si sdoppia con esposizioni anche alla Porte de Versailles. In seguito anche a Port Maillot per le vetture usate. Nel 1954, viene superato il milione di presenze a conferma della grandezza della rassegna. Infatti, tre anni dopo, è il 1957, si presentano in Francia i primi costruttori giapponesi.
Oggi, il Mondial continua a far registrare una presenza rilevante di pubblico e espone sempre la grande evoluzione dell’auto.