Casey Stoner torna in pole

Oggi in Spagna inedito Gp d'Aragona. Il pilota della Ducati precede Lorenzo e Pedrosa, 7° Rossi b

E' la Ducati di Casey Stoner a conquistare la pole position del Gran Premio d'Aragona classe MotoGp. L'australiano partirà davanti alla Yamaha del leader del Mondiale Jorge Lorenzo ed alla Honda di Dani Pedrosa. Male Valentino Rossi che con la sua Yamaha non ha saputo far meglio del settimo tempo.

Seconda fila per l'americano Nicky Hayden (Ducati) con il quarto tempo, poi l'altro statunitense Ben Spies (Yamaha) e il francese Randy De Puniet (Honda). Terza fila tutta italiana, oltre a Valentino Rossi (Yamaha) anche Andrea Dovizioso (Honda) e Marco Simoncelli (Honda) con il nono riferimento.

Lorenzo con il casco di Tomizawa
Il leader della classifica mondiale della Motogp, Jorge Lorenzo, è sceso in pista per il terzo turno di prove libere del Gp di Aragona indossando un casco con la stessa grafica di quello usato da Shoya Tomizawa, il pilota giapponese della Moto2 morto nel terribile incidente di Misano Adriatico il 5 settembre scorso. Il pilota iberico della Yamaha, subito dopo aver appreso la notizia della morte del collega si era detto sconvolto dall'accaduto ed è stato uno di quelli che lo ha ricordato nel modo più affettuoso. Nel motociclismo il fatto di voler correre con i 'colori' di qualcun altro è segno di grande rispetto. La scomparsa di Tomizawa ha colpito il mondo delle due ruote, tanto che il suo numero, il 48, verrà ritirato dalla Moto2 e non potrà più essere utilizzato da nessuno. La Dorna, infine, consegnerà una tabella con il numero di gara di Tomizawa alla famiglia del pilota in occasione del Gp del Giappone, il 3 ottobre prossimo.

Valentino Rossi, giornata difficile
E' certamente la peggiore qualifica del campione del mondo della MotoGp, almeno da quando e' tornato in pista dall'incidente del Mugello. Rossi in terza fila con il settimo tempo, e' un evento. Nella fascia alta, Casey Stoner, con la Ducati che sara' di Vale nel 2011, ha fatto un tempo stratosferico sulla pista di Aragon, il suo 1'48''492 e' lontanissimo per tutti. Ma il giro secco non deve impressionare. Il passo migliore lo hanno sia Jorge Lorenzo sia Dani Pedrosa, i due spagnoli che si contendono il titolo iridato, che al momento pende di piu' dalla parte del pilota della Yamaha. Lorenzo lamenta le carenze del motore della sua moto, lo stesso problema che Valentino ha sottolineato sin dall'inizio della stagione. Ma i problemi del Dottore in questo weekend sono altri. ''E' stata una giornata difficile - ha detto Rossi - stamattina siamo andati davvero male. Oggi pomeriggio, per fortuna, meglio. Purtroppo, al giro buono sono andato largo alla curva dieci e mi sono giocato la seconda fila. Avevo effettuato un buonissimo T1; avrei potuto partire quarto o quinto. Ho sbagliato, e partiro' settimo: sara' una gara difficile, tanti vanno forte. Oggi, partire in terza fila e' un guaio, considerando anche che, in rettilineo, la moto paga rispetto ai migliori. Mi aspettavo di andare un po' meglio, certo. Per domani, cercheremo di aumentare nostro ritmo di qualche decimo, e faremo la nostra gara''. Quel che preoccupa, pero', e' la mancanza di una prestazione lineare. ''Da quando sono tornato, al Sachsenring - ha detto Rossi - non ho corso male, ed a Misano ho effettuato la mia performance migliore. Per il resto, i risultati sono stati sempre piu' o meno quelli. Non mi e' mai riuscito di essere davanti. La spalla non aiuta, e l'attuale livello nostro e' quello. La stagione e' ancora lunga. C'erano altre aspettative, perche' pensavo che, risolto il problema della gamba, sarei tornato al 100%. Invece, c'e' da soffrire ancora''. Insomma, occorre pazienza e il primo che deve averne e' proprio Valentino, anche se l'indole del campione lo fa scalpitare alla ricerca di quella vittoria che ancora manca e che farebbe rialzare il morale. Certo, sara' difficile riuscirci partendo dalla terza fila ad Aragon. Nel frattempo bisogna fare il mestiere del pilota, che in una squadra che comunque si gioca il Mondiale puo' anche dover aiutare il compagno di squadra, in questo caso il mai sopportato Lorenzo. ''Se nelle ultime gare - ha detto Vale - la Yamaha mi chiedesse di dare una mano a Lorenzo, lo farei senza problemi''. Un attestato di professionalita', anche se tra Pedrosa e Lorenzo, Vale ha le idee chiare. ''Il rapporto personale e' migliore con Dani, lo e' sempre stato. Lorenzo sta guidando molto bene; che il titolo lo vinca l'uno o l'altro, per me e' lo stesso'', conclude il Dottore.