Entro il 20 tutti sui banchi


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Oggi le prime campanelle

Sono 8 milioni gli studenti e 700 mila i professori h

Tutti o quasi sui banchi di scuola. Per i quasi otto milioni di studenti italiani le vacanze sono già finite, o lo saranno nei prossimi giorni. La scorsa settimana sono tornati sui banchi quelli che frequentano la scuola a Trento e provincia, oggi prima campanella per la maggior parte degli iscritti, poi man mano tutti gli altri fino al 20 settembre quando si riapriranno anche le scuole di Puglia, Abruzzo e Liguria.

Entro una settimana, quindi, saranno di nuovo attive le 42mila sedi scolastiche che fanno capo (anche come succursali, sezioni staccate e coordinate) ad oltre 10mila istituti: gli studenti saranno collocati in oltre 370mila sezioni e classi.

Anche dopo la seconda delle tre tranche annuali di tagli, avviate lo scorso anno e che nel 2011 porteranno alla cancellazione di 75mila posti, il corpo insegnante rimane corposo: 729 mila docenti, di cui 93mila (caratteristica tutta italiana) a sostegno degli studenti disabili. A cui si aggiungono oltre 100mila insegnanti non di ruolo, annuali o nominati fino al termine delle attività didattiche.

A coadiuvarli vi saranno 237mila unità di personale non docente: si tratta degli amministrativi e dei tecnici, ma in prevalenza (oltre 150mila) di collaboratori scolastici (più noti come `bidelli') e sul cui alto numero si è soffermato più volte il ministro Gelmini perché "più alto di quello di tutti i carabinieri che operano in Italia". Un terzo degli Ata (oltre 70mila) sono precari e nominati annualmente dai 104 Uffici scolastici provinciali (gli ex provveditorati agli studi).