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Noto, piccolo gioiello barocco

Varazdin, la piccola Vienna noto_296

Arroccato su un altopiano che domina la valle dell'Asinaro, coperta di agrumi (ci troviamo in Sicilia, nel Siracusano), c'è un piccolo gioiello barocco: Noto.

La sua bellezza, così armoniosa da sembrare una finzione, la scena di un tea- tro, nasce da un fatto tragico: il terremoto del 1693, che in questa parte di Sicilia portò distruzione e morte, ma diede impulso alla ricostruzione. Prima di allora la città sorgeva a 10 km di distanza da quella attuale.

Dopo il sisma, quindi, Noto fu ricostruita in un luogo meno impervio e più ampio, secondo il gusto barocco e con tre strade principali (una per la nobiltà, una per il clero e una per il popolo) realizzate in modo da essere sempre illuminate da sole.

I palazzi sono maestosi, tutti edificati con la pietra calcarea locale, di colore tra il dorato e il rosato, riccamente intagliata. Le vie sono invece intervallate da scenografiche piazze ed imponenti scalinate.

Un vero e proprio museo all'aperto proclamato patrimonio dell'umanità.

Tutt'intorno al settecentesco centro storico sono sorti i quartieri popolari caratterizzati dagli stretti, tortuosi e spesso labirintici vicoletti che contraddistinguono i borghi medievali.

Un vero e proprio tuffo nel passato, ancor più suggestivo se fatto la sera, quando le luci soffuse creano un'atmosfera quasi magica.

E a circa 10 chilometri dall'attuale Noto c'è la città antica, quella distrutta dal terremoto del 1693, piena di stradine un tempo gremite di persone ed ora immerse nella vegetazione, in un suggestivo e affascinante percorso.

Se Noto è uno dei più bei centri italiani in stile barocco, altrettanto lo è in Croazia Varazdin.

Le chiese e i palazzi in barocco e il centro storico sono la parte essenziale di questa città, posta a circa 80 km a nord di Zagabria.

E in onore del barocco e del suo sfarzo, che ha lasciato un'impronta significativa sulla città, definita la piccola Vienna, ogni anno si svolge il festival di musica barocca.

Ogni settembre e ottobre le serate barocche di Varazdin riportano indietro le lancette del tempo,nel periodo quando si poteva ascoltare l'idescrivibile creato musicale e assistere a graziosi balli nei lussuosi palazzi della città. E il festival, istituito nel 1970, col passare del tempo si è affermato come una manifestazione culturale famosa in tutta Europa. Una kermesse che promuo- ve la storia locale con la musica e la ricca architettura barocca. Antica capitale della Croazia, oggi Va- razdin è un affermato centro storico e culturale.

Qui si trova un archivio che custodisce importanti documenti che vanno dal XIII al XIX secolo.

Siccome Varazdin è ubicata all'incrocio delle strade che collegano l'Europa centrale con Zagabria e con il mare Adriatico è una destinazione turistica molto attraente, come pure inevitabile.

Da visitare la fortezza nel centro del- la città, vari musei e gallerie. Nel centro storico è invece situato il Museo Civico, il più importante, che conserva numerosi oggetti della storia croata.