A Firenze, tutto facile per l'Italia che travolge (5-0) le modeste Isole Far Oer, grazie al pareggio della Serbia contro la Slovenia, resta in testa da sola a punteggio pieno nel girone C.
"Franchi" in festa per accogliere il ct Prandelli, tornato nello stadio che lo ha visto grande protagonista per 5 anni.
Inizio veemente degli azzurri che chiudono la gara nei primi 27' grazie alle reti di Gilardino, De Rossi e Cassano (splendido il suo destro dal limite).
Nella ripresa il ritmo cala,la manovra dell'Italia diventa più leziosa. Tuttavia nel finale dilaga grazie alle reti di Quagliarella (81') e Pirlo (90').
L'Italia non vinceva con il risultato di 5-0 da 23 anni: l'ultima volta prima del successo di ieri sulle Far Oer fu a Bergamo il 24 gennaio del 1987, in una gara delle qualificazioni agli Europei, quando gli azzurri segnarono cinque reti a Malta. Il commissario tecnico era Azeglio Vicini.
Più recente l'ultima vittoria della Nazionale con cinque gol di scarto: 6-1 sempre a Malta il 23 marzo del 1993, qualificazioni ai Mondiali. In panchina allora c'era Arrigo Sacchi. Prandelli: "Firenze generosa, Cassano sta bene"
Il primo pensiero per Cesare Prandelli appena finita la gara con le Far Oer è stato per il pubblico di Firenze. "E' stato tutto facile per me - ha detto ai microfoni della Rai dopo il triplice fischio - perché sapevo che Firenze è generosa e grande da questo punto di vista. Ero sicuro che sarebbe stata una serata di festa. Sono sempre in debito con questa gente, l'entusiasmo per la Nazionale sta aumentando e questo è importante. Certo, c'è sempre il rischio di fare una brutta figura, ma sono stati bravi i ragazzi che in 20' hanno alzato il ritmo, hanno fatto gol e poi è normale che è difficile mantenere un ritmo cosi' alto per tutti i 90'".
Il ct azzurro non può evitare di dedicare qualche parola particolare per Antonio Cassano, anche questa sera tra i migliori. "Sta bene mentalmente, fa le cose importanti anche nei posti giusti nel campo, non le fa a metà campo ma a ridosso dell'area di rigore. Gilardino? Sono contento per lui, per il gol che ha realizzato. I fischi a Quagliarella? Sono stati pochi, poi ha fatto gol e tutto si è aggiustato".
L'ultimo pensiero è per Galdiolo, l'ex difensore della Fiorentina affetto da un grave problema di salute: "Ho incontrato il figlio, so cosa stanno vivendo, dovremmo fare qualcosa di più".