Medicina


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Scoperta causa infertilità in donne ‘XXL’

Il problema è nell’ipofisi, ghiandola sovrastimolata negli obesi g

La maternità? Il più delle volte una strada in salita per le donne che vestono la 'XXL'. Così i ricercatori della Johns Hopkins University sono andati a caccia dei fattori che ostacolano l'arrivo della cicogna nelle aspiranti mamme 'oversize'. Scoprendo, come scrivono sulle pagine della rivista 'Cell Metabolism', che a mettere i bastoni tra le ruote alla gravidanza è l'ipofisi, una ghiandola che si trova alla base del cranio e negli obesi è sovrastimolata dai livelli di insulina ben sopra i livelli di guardia.

Gli studiosi guidati da Andrew Wolfe hanno rilevato che tessuti differenti rispondono in modo diverso a chili di troppo e insulina in eccesso.

Mentre le cellule di fegato e i muscoli diventano infatti resistenti a questo ormone, le cellule dell'ipofisi restano sensibili all'insulina. Una scoperta non da poco considerando che la ghiandola in questione contiene cellule che producono 'ormoni controllori' di ovulazione e fertilità: la gonadotropina e la luteina. Per questa ragione, dunque, i chili in eccesso finirebbero per innescare una serie di disfunzioni ormonali, mettendo potenzialmente fuori gioco le ovaie e minando la fertilità.

A detta degli studiosi statunitensi, questa ricerca potrebbe aprire una nuova strada a cure per combattere la sindrome policistica, una delle prime cause di infertilità tra le donne obese. Nonché aumentare le possibilità di vedere arrivare la cicogna nelle aspiranti madri alle prese con i chili di troppo. Negli animali di laboratorio, per lo meno, lo studio della Hopkins University lascia ben sperare.

Per indagare il 'link' tra obesità e infertilità sono stati infatti create topoline ingegnerizzate a cui mancava il recettore dell'insulina, presente appunto nell'ipofisi. A questo punto gli animali sono stati sottoposti a una dieta ipercalorica che li ha fatti diventare obesi in tre mesi.

Ebbene, mentre quelli con i recettori hanno sviluppato la sindrome da ovaio policistico con elevati livelli di luteina, alto livello di progesterone, ciclo irregolare e bassa ovulazione, gli animali privi di recettori hanno mantenuto livelli normali di luteina, ciclo regolare e normale ovulazione malgrado l'obesità'. Non solo. Nelle cavie ingegnerizzate la possibilità di avere una gravidanza e' risultata di ben 5 volte superiore.