Secondo appuntamento oggi con l’evento di Raiuno: “Il Rigoletto” di Giuseppe Verdi, in diretta da Mantova. Un miliardo di persone, 148 i Paesi collegati in mondovisione.
E’ la terza volta che la Rai sperimenta la realizzazione di un’opera lirica “nei luoghi e nelle ore” della storia narrata dal librettista. E’ successo nel 1992 con “Tosca” a Castel Sant’Angelo a Roma e nel 2000 con “La Traviata à Paris” . L’idea dell’opera-film è di Andrea Andermann, che a dieci anni di distanza, ci riprova, con una grande produzione: la regia di Marco Bellocchio, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Zubin Mehta, e Rigoletto, Placido Domingo. “Ho una sola paura: piangere in diretta, pensando ai miei figli”, ha confessato il tenore spagnolo, che questa volta eccezionalmente “indossa” il ruolo e la voce del baritono, ponendo l’accento sul momento forte del dramma scritto da Francesco Maria Piave, la morte di Gilda, l’amata e unica figlia di quel giullare di corte, deforme, claudicante e con la gobba, al “servizio” del Duca di Mantova (Vittorio Grigolo), despota libertino e prepotente.
Tre set, fedeli ai luoghi descritti in ciascun atto: le sontuose sale di Palazzo Te, la celebre villa destinata alle feste, ai ricevimenti e agli "ozi" del duca di Mantova, costruita tra il 1525 e il 1535 dall’architetto e pittore Giulio Romano per volere di Federico II Gonzaga; Palazzo Ducale, la residenza principale dei Gonzaga, signori, marchesi e infine duchi della città di Mantova e la Rocca di Sparafucile, denominata anche la Rocca del Rigoletto, un antico presidio militare dei Gonzaga situato all'ingresso della città di Mantova proprio davanti al ponte di San Giorgio.
Il Teatro Scientifico Bibiena di Mantova per l’Orchestra e il suo maestro Mehta. E il cast da lode. Julia Novikova sarà Gilda, di San Pietroburgo, 27 anni, a 5 ha iniziato a studiare musica. Paura? “Nessuna”, ha confessato in un’intervista.
Il nostro Ruggero Raimondi è il sicario, Sparafucile, che uccide, senza saperlo, Gilda, fatta vestire da uomo dal padre. Nino Surguladze è Maddalena, sorella di Sparafucile, che si invaghisce del Duca e cerca di salvarlo dall’omicidio commissionato da Rigoletto. Il Conte di Ceprano, marito tradito dalla duchessa, anch’ella preda delle mire del Duca, è Giorgio Gatti. La moglie, Kassandra Dimopoulou.
Marullo, uno dei cortigiani che organizza il rapimento di Gilda, scambiata per l’amante segreta di Rigoletto, è Giorgio Cadauro. Borsa, il fedele Borsa, che cerca di distrarre il Duca dall’attrazione per Gilda, conosciuta in chiesa, Leonardo Coltellazzi. Caterina Di Tonno è la governante di Gilda. Il Conte di Monterone, che lancia la maledizione su Rigoletto, perché si era beffato del suo dolore per la figlia circuita dal Duca, è Gianfranco Montresor. Il paggio, Mariano Battistelli
Sabato 4 settembre il primo atto andrà in onda alle 20.30, in diretta da Palazzo Te. Il secondo domenica 4, alle 14, da Palazzo Ducale. Il terzo e ultimo atto alle 23.30, sempre domenica , dalla Rocca di Sparafucile.
Tutto trasmesso in Alta Definizione Rai.