Andare in bicicletta per coniugare intenti vacanzieri, turistici o di immersione nella natura con una sana attivita' sportiva: e' questo lo scopo del 'cicloturismo tranquillo', una formula alternativa di vivere le vacanze o i viaggi estivi. Un fenomeno sempre piu' di massa, sia che si tratti di brevi escursioni domenicali che di percorsi piu' strutturati ai quali dedicare periodi di ferie piu' lunghi.
Nel nostro Paese non esistono numeri ufficiali sui vacanzieri 'a pedali', ma i numeri divulgati dalla Fiab, la "Federazione Italiana Amici della Bicicletta", parlano di quasi 700mila persone che nell'ultimo anno hanno sperimentato una delle molteplici formule di turismo in bicicletta.
La stessa associazione, che si occupa di riunire tutte le miriadi di grandi e piccole organizzazioni che appartengono alla galassia della bicicletta, traccia un profilo del cicloturista italiano. I giovani costituiscono una fascia minoritaria, mentre si registra una quota considerevole di bambini accompagnati da adulti.
Secondo i dati della Fiab, inoltre, i ciclisti utilizzano qualsiasi tipologia di pernottamento notturno, dal campeggio all'albergo a 5 stelle. Anche gli italiani dunque si stanno appassionando a questa forma di turismo ecocostenibile, forse a causa dell'esigenza, sempre piu' diffusa, di pensare a vacanze "low-cost", forse per il desiderio di trascorrere ferie piu' "lente" e lontane da stress e traffico delle grandi citta', o forse per la voglia di vivere un'esperienza nuova e diversa dal turismo 'tradizionale'. Esistono diverse tipologie di cicloturismo: naturalistico, in giro per le citta' con la bici da passeggio, formule di viaggi bike+treno o percorsi di 'birdwatching' in bicicletta.
Una novita' importante di quest'anno, e' stata rappresentata dalla presenza, a Luglio, dell'offerta italiana in matera di cicloturismo alla Rda di Colonia, la tradizionale rassegna fieristica estiva dedicata al turismo organizzato su gomma.
L' Italia, secondo quanto reso noto dalla ricerca annuale della stessa Rda - nel 2009 si piazza al top nella classifica delle prime dieci destinazioni preferite dagli organizzatori tedeschi, con una quota di mercato del 14,4%, in crescita dell'0,8% rispetto al 2008.
In Italia la Lombardia e' una delle regioni piu' apprezzate per trascorrere le vacanze in bicicletta: il suo territorio dalle molteplici sfaccettature, offre ai cicloturisti ma anche alla famiglia che pedala nel weekend, una ricca proposta di percorsi come il sentiero della Valtellina, la ciclovia della Val Brembana o gli arginelli gonzagheschi della Sabbioneta.
Percorsi sempre piu' affollati e apprezzati nel Lazio sono, invece, ad esempio: i Monti Simbruini ed Ernici, il Parco dell'Appia Antica e dei Castelli Romani, i Monti Lepini, la Pianura Pontina, i Monti Ausoni e Aurunci, la Ciociaria e la Valle del Garigliano.
L'ultima novita' e' poi il "cicloenoturismo": sentieri che si snodano ad anello lungo tutta la Franciacorta, dal Lago d'Iseo a Brescia, diventando meta appetibile di una vacanza sportiva e al tempo stesso gastronomica, alla portata di tutti: escursionisti, famiglie con bambini, enoturisti in cerca di degustazioni pregiate.
Alla diffusione del fenomeno corrisponde un crescente attivismo, da parte di tour operator, siti internet e persino case editrici, per offrire informazioni, suggerimenti e consigli a coloro che praticano attivamente questa attivita' e a chi, invece, vi si approccia per la prima volta.
A trarre beneficio da questo incremento anche le strutture alberghiere e le imprese di ristorazione, per le quali i cicloturisti costituiscono una categoria in forte aumento e, dunque, una nuova fonte di introiti. Chi viaggia in bicicletta necessita di tanti servizi ed piccoli accorgimenti che bisogna tenere in conto prima di partire: l'assistenza tecnica alla bicicletta, per riparazioni o accessori; la ristorazione ed il pernottamento; la cartografia degli itinerari; le informazioni relative ai luoghi incontrati e le iniziative locali; le indicazioni circa i percorsi protetti al riparo dai pericoli del traffico motorizzato.
A queste esigenze il viaggiatore in bicicletta puo' dare soddisfazione dopo aver deciso il proprio itinerario di viaggio, magari attraverso notizie della stampa specializzata, contattando i diversi enti e soggetti locali, le associazioni specialistiche locali ad anche le organizzazioni di piu' vasto ambito territoriale.
E' la stessa Fiab ad occuparsi, ogni anno, di organizzare il "Raduno Nazionale Cicloescursionisti", che normalmente dura quattro giorni, dal giovedi' alla domenica, e si svolge su strade poco trafficate. E' un'occasione per ammirare e conoscere meglio l'Italia in bici, in un clima conviviale e con guide locali.
Tra una pedalata e l'altra si discute delle battaglie "ciclo-ecologiste" della Fiab e delle associazioni aderenti.In calendario a Siena per il prossimo 24 settembre una tre giorni dal titolo "Ciclomundi, atto terzo", una grande festa della bicicletta con animazioni, spettacoli, incontri con i ciclo viaggiatori, tavole rotonde sul turismo a pedali e non solo, laboratori, mostre e un grande spazio dedicato alle escursioni in bicicletta nelle suggestive terre di Siena.
Previsto anche un settore espositivo, il Bazar dei viaggiatori, con agenzie, tour operator, riviste specializzate, associazioni e aziende di settore. Il Festival avra' luogo nel cuore della citta' d'arte: il centro storico di Siena, utilizzando le piazze e i palazzi che diventeranno la scenografia della manifestazione.
In Europa, la principale tra le organizzazioni che si occupano di promuovere ed incoraggiare il ciclismo in Europa e all'estero, e' la Ecf: European Cyclist's Federation. Tra i suoi compiti anche quello di pensare, e di proporre ai governi europei, politiche relative al ciclismo, dare voci alle proposte di coloro che praticano questo sport, mettere in contatto una densa rete di ciclisti e amatori con politici, aziende e media.
I principali percorsi europei, quando sono collegati tra di loro, vengono definiti "reti cicloturistiche". Dove queste reti sono state predisposte e ben organizzate, il cicloturismo e' diventato anche un'interessante fonte di introiti turistici. Il Paese piu' attivo, organizzato e strutturato in questo senso e' la Germania, in cui si contano circa 10 milioni di cicloturisti attivi in maniera assidua. Complessivamente, inoltre, in Germania si stimano circa 170 itinerari descritti per complessivi 35.000 chilometri.
L'Adfc, la federazione tedesca dei ciclisti, si occupa addirittura di stilare periodicamente consigli per le strutture ricettive di tutta Europa. affinche' possano attrezzarsi per soddisfare al meglio i bisogni dei ciclisti amatoriali.