Atlantico del Nord


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Emersa altra ‘isola’ di plastica

Secondo uno studio raccolti 64 mila pezzi in 22 anni

Un mare di plastica invade anche l'Oceano Atlantico del Nord: uno studio durato 22 anni, infatti, ha contato qualcosa come 64.000 pezzi di plastica raccolti annualmente in 6100 stazioni di campionamento nel corso dello studio.

Ma è mistero: molta della plastica da noi consumata manca ancora all'appello e secondo gli scienziati è affondata o 'si nasconde' in altre pattumiere oceaniche ancora da trovare.

Lo studio è stato condotto dal gruppo Sea Education Association (SEA), Woods Hole Oceanographic Institution (WHOI) e della University of Hawaii, coordinato da Kara Lavender Law, e pubblicato sulla rivista Science.

L'aspetto più sorprendente, sottolineano i ricercatori, è che in 22 anni (dal 1986 al 2008) il contenuto di questa enorme pattumiera fluttuante nell'Atlantico del Nord non è aumentato, nonostante sia cresciuto invece lo smaltimento di plastica, che quindi forse si trova chissà dove in altri ''lidi'', oppure è affondata nelle profondità oceaniche.

Gli esperti hanno anche compreso perché la plastica forma delle 'isole', si concentra cioè in alcuni punti: sono le correnti che la fanno convergere inesorabilmente in quelle aree.