Vacanze d’agosto


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Coldiretti, 2 mln di presenze in agriturismo

Ma Agriturist: - 8% dei posti letto per Ferragosto agriturismo_veduta_250x150

di Fabrizio de Jorio

Sono oltre 2 milioni le presenze stimate ad agosto negli oltre 18mila agriturismi nazionali che alimentano il motore della vacanza enogastronomica e ambientale. E’ quanto rileva la Coldiretti, sulla base delle stime di Terranostra, precisando che la preferenza va verso le strutture non distanti dal mare o vicino alle città d’arte.

Anche se con vacanze più brevi il soggiorno agrituristico rappresenta l'unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell'offerta turistica nazionale. Per l'agriturismo si prevede - sottolinea la Coldiretti - un aumento delle presenze, ma anche una riduzione del periodo di permanenza con una durata che sempre più raramente supera la settimana.

Una conferma del trend positivo del turismo ambientale ed enogastronomico che è per molti l'occasione per abbandonare le città, difendersi dal caldo e riscoprire il gusto di stare insieme all'aria aperta con i sapori semplici della tradizione che è apprezzata, oltre che dai gruppi familiari, in misura crescente da comitive di giovani.

E se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere l'agriturismo è anche la costante crescita dell'offerta di programmi ricreativi. Il numero di agriturismi lungo la penisola è raddoppiato negli ultimi dieci anni e oggi sono presenti 18.480 aziende agrituristiche dove sempre più spesso – rileva Coldiretti - sono offerte attività come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano le iniziative culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici.

Le aziende autorizzate all'esercizio di altre attività agrituristiche (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport e varie) sono 10.354, pari al 56 per cento degli agriturismi nazionali. L'escursionismo e l'impiego di mountain-bike sono praticati, rispettivamente, in 3.140 e 2.398 aziende mentre più limitata è, invece, l'offerta di osservazioni naturalistiche che interessa soltanto 607 agriturismi.

Tra le altre attività agrituristiche rientrano anche il trekking, l'equitazione e i corsi che riguardano, rispettivamente, 1.657, 1.615 e 1.407 unità. La vacanza verde è spesso abbinata all’enogastronomia locale grazie alla presenza in Italia della più grande varietà di percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e, oltre a più di diciottomila agriturismi, in Italia sono “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine ma anche centinaia di mercati degli agricoltori di Campagna amica.

Il Belpaese - secondo la Coldiretti - può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 210 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.511 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 498 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt).

Per scegliere la vacanza in agriturismo è possibile consultare le guide specializzate come “Agriturismo” edito dall'Istituto Geografico De Agostini che raccoglie le aziende associate a Terranostra o ricercare su internet dove è presente il sito www.campagnamica.it con una selezione di quasi millecinquecento agriturismi che possono essere scelti attraverso un motore di ricerca per tipo di ospitalità, collocazione geografica, prezzo e servizi offerti, compreso il benvenuto agli animali.

Di tutt’altro avviso l’Agriturist, associazione agrituristica di Confagricoltura, secondo la quale l’8% dei posti letto degli agriturismo resterà vuoto a ferragosto. Segnali critici già registrati a fine luglio: dei 195 mila posti letto messi a disposizione dalle 16.500 aziende agricole che offrono alloggio, soltanto 180 mila saranno occupati e rispetto all'anno scorso si registrerà una flessione del 2,5%. Per il 25% degli ospiti, il soggiorno non andrà oltre le tre notti.

La previsione di Agriturist, basata sul monitoraggio delle visite al portale internet www.agriturist.it, mette anche in evidenza che il consueto picco della domanda dei primi dieci giorni di agosto e' più debole rispetto al 2009, segno che le prenotazioni dell'ultimo momento difficilmente determineranno significative variazioni dello scenario.

Fra gli stranieri, tengono i francesi, calano lievemente i tedeschi e gli inglesi (- 2%), mentre sono nettamente in diminuzione gli americani (-20%). Tenuto conto di queste tendenze, il mese di agosto dovrebbe chiudersi per l'agriturismo con 780 mila arrivi e 3,5 milioni di presenze, registrando una flessione del 3% a confronto con lo scorso anno. Il reddito medio delle aziende, per effetto dell'incremento dell'offerta (stimato del 3,5% rispetto al 2009), del congelamento dei prezzi e dell'incremento dei costi di gestione, subirà un taglio del 10%.