I vigneti sono depuratori naturali in grado di assorbire grandi quantità di emissioni nocive e quindi possono essere impiantati in città con lo scopo di pulire l'aria.
La scoperta è stata fatta grazie ad uno studio dell'Università di Firenze (in collaborazione con un'azienda vitivinicola toscana), secondo il quale 100 ettari di viti assorbono 1.500 tonnellate di anidride carbonica e aiutano a mantenere l'aria pulita.
Indubbi dunque i benefici per le campagne, ma anche in città le piante di Bacco avrebbero effetti positivi sulla qualità dell'aria.
Ad esempio, se i 47 ettari di Parco Sempione a Milano venissero adibiti a vigneto, la città meneghina vedrebbe diminuire in un anno le proprie emissioni di CO2 di ben 705 tonnellate, mentre a Roma gli 80 ettari di Villa Borghese assorbirebbero 1.200 tonnellate di anidride carbonica.
In futuro, ci si potrebbe salvare dall'afa e dall'aria irrespirabile delle torridi estati grazie ai vigneti