"A causa dell'eccezionale deterioramento dei conti pubblici registrato negli ultimi due anni, vi è urgente necessità di attuare strategie credibili di rie- quilibrio nel medio termine, tese a ristabilire la sostenibilità delle finanze pubbliche". Così il bollettino Bce.
Per la Bce, l'inflazione è in linea con l'obbiettivo di mantenere il tasso sul 2% nel medio termine e "si attende che la stabilità dei prezzi sia preservata nel medio periodo, sostenendo così il potere di acquisto delle famiglie nell'area dell'euro". Conferma la stima di crescita del Pil per il 2011 (+1,1%) ma rivede leggermente al ribasso quello del 2012, (+1,4%).
L'economia dell'area euro, come rileva la Bce, dovrebbe vedere un "rafforzamento dell'attività nel secondo trimestre" mentre per il terzo trimestre "si delinea un quadro migliore delle aspettative". Tuttavia, sempre secondo la Bce "ci si attende che la ripresa del'atti- vità sia frenata dal processo di aggiu- stamento dei bilanci in corso in diver- si settori e dalle prospettive per il mercato del lavoro".
Infatti mentre "sono in lieve miglioramento le stime sulla disoccupazione nell'area euro, i rischi complessivi per le aspettative a breve e medio termine sono considerati al rialzo".